SENZA CENSURA N.25

marzo 2008

 

Comunicato di Marco Camenisch dal lager di Regensdorf

Dal 18 al 29 febbraio 2008 alcune individualità anarchiche rivoluzionarie come prigionieri dispersi a livello internazionale e come prigionieri rivoluzionari in lotta permanente contro ogni galera e repressione, l’isolamento, la tortura, l’ergastolo, per la liberazione delle individualità prigioniere, malate, ecc… conduciamo questa iniziativa collettiva ed aperta di lotta che personalmente porterò avanti come sciopero della fame per la durata dell’iniziativa.
Dai lager di Stato di Germania il compagno Thomas Meyer-Falk mi ha fatto pervenire adesione solidale non digiunando perché non condivide il metodo dello sciopero della fame. L’iniziativa comune tra prigionieri è stata ed è discussa sempre più diffusamente, ma questa in particolare piuttosto tra Gabriel e José in Germoney e Rafa nel nuovo “Stammheim” di Spagna (P.to III, Puerto de Sta Maria) che hanno scioperato per l’abolizione dell’ergastolo in Italia il 1., 2. e 2/12/07 e poi dal 14 al 17/12/07 (Simposio contro l'isolamento a Bruxelles), tra Joaquin Garcés dei “sei di Barcelona” (accusati del vaso di fiori su testa di sbirro) che partecipò pure all’iniziativa 14-17/12/07, tra Diego, compagno prigioniero in Avellaneda, Argentina, membro dell’ateneo Jacinta Fortunata e collaboratore della rivista Libertad con 13 anni per assalto a mano armata con arma da guerra ad una villa di un oligarca noto in Spagna ed Argentina, e tra il sottoscritto. Info definitive su partecipazioni ci sono o ci saranno in seguito. Purtroppo per il periodo di sovrapposizione di difficoltà tecniche e di salute riesco a diffondere solo questo breve testo e solo poco prima dell’inizio dell’agitazione.
Ribadisco la solidarietà con la lotta contro l’ergastolo in Italia, momento di forte autonomia ed impegno solidale di tanta gente dentro e fuori ed esperienza che oltre ogni contraddizione e diversità ha dato e saprà dare ancora frutti di continuità e spinte alla lotta contro il carcere e l’esistente che lo rende necessario. Sempre più lotta comune, dentro fuori, sempre meglio organizzate/i!
In continuità della nostra lotta collettiva dal 16 al 29/9/07 contro il regime d’isolamento e di annientamento a cui sono tuttora sottoposti i compagni Gabriel e José da parte dello Stato di Germania, ricordo anche che la loro situazione non è cambiata. Faccio appello al movimento rivoluzionario in Germania ed internazionale in generale di sospendere il diffuso e complice, con lo Stato, silenzio. Negare la solidarietà (per carità, sempre critica) alle compagne ed ai compagni colpite/i dalla repressione borghese è legittimazione della loro tortura e del tentativo di annientarli.
Ancora solidarietà con la gente e con i prigionieri politici e le prigioniere politiche Mapuche in lotta per la loro sopravvivenza come popolo, per la terra e la libertà. Tra cui Patricia Troncoso con 110 gg di sciopero della fame appena terminato con successo grazie alla sua determinazione e conseguente massiccia mobilitazione internazionale! Patricia Troncoso ed i suoi fratelli e le sue sorelle in lotta, come anche le compagne ed i compagni di Turchia contro il F-Typ e tante altre situazioni, ci insegnano quanta forza il metodo di lotta dello sciopero della fame determinato, con gli obiettivi e le modalità ben calibrate tra loro e/o prolungato può sviluppare per la mobilitazione dentro e fuori fino ad infrangere i muri del silenzio e conseguire degli obiettivi in una lotta che, nel suo quadro generale come lotta di liberazione, è comunque di vita o di morte, come anche l’omicidio, il 3 gennaio da parte delle truppe fasciste (carabinieri) dello Stato Cileno, del giovane militante Mapuche Matias Catrileo, ucciso durante un’occupazione di terreni, ce lo ricorda.
Lo ricorda la sempre più diffusa e massiccia tortura contro compagne e compagni militanti ed interi settori popolari/politici in Spagna, dove ai “vecchi” metodi aggiungono i nuovi tipo Guantanamo, lo ricordano tutti i FIES, E-Typ, art. 41bis, gli articoli associativi, le politiche di asilo con le carcerazioni ed estradizioni, il megaolocausto tecnologico quotidiano perpetrato dalla civiltà del progresso…
Solidarietà con le compagne ed i compagni del “Fuori Luogo” di Bologna, confrontate/i con una delle neo-fasciste persecuzioni repressive più sproporzionate contro il movimento anarchico e generalmente di dissenso radicale in Italia.
Solidarietà con i compagni rivoluzionari comunisti arrestati il 12/02/07 in Italia che il 12/02/08 iniziano lo sciopero della fame contro l’isolamento comminato solo per motivi di persecuzione politica.
Un saluto solidale alla manifestazione che avrà luogo ad Enzisheim, Francia, in solidarietà e per la liberazione del compagno di AD Georges Cipriani e per la liberazione di tutte/i le/i prigioniere/i per motivi politici.
Contro il terrorismo di Stato e del capitale, solidarietà rivoluzionaria (per carità, sempre critica-autocritica…), oltre ogni differenza di tendenza, contro la repressione!
Contro ogni Stato e guerra imperialista, sfruttamento, oppressione, repressione, per la libertà, Lotta Permanente!

10 febbraio 2008
Marco Camenisch
lager di morte Regensdorf, Zurigo, Svizzera



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