APPELLO PER LA
LIBERAZIONE DI BAHAR KIMYONGÜR!
Firmate, diffondete e fate
firmare la nuova petizione internazionale per la liberazione di Bahar
Kimyongür!
Si firma anche online all’indirizzo
www.leclea.be
Appello
NON SI CONDANNA UN CITTADINO, PER LE SUE OPINIONI, A CINQUE ANNI DI
PRIGIONE… !
Bahar Kimyongür è un cittadino belga che, da una decina d’anni, denuncia le
numerose violazioni dei diritti dell’uomo che hanno luogo in Turchia.
Anche non avendo commesso alcun crimine,ne alcun atto di violenza in Belgio,
in Turchia o altrove, un tribunale belga l’ha condannato, il 7 novembre
2006, a cinque anni di reclusione in prigione!
La condanna di Bahar Kimyongür è dovuta all’utilizzo delle nuove leggi
«antiterroriste» ispirate dall’amministrazione Bush e dalle pressioni
esercitate dal regime turco. Lo stato belga ha così potuto condurre un
processo parziale che mirava a far passare degli oppositori politici per dei
criminali. Bahar Kimyongür, Musa Asoglu, Sukriye Akar e Kaya Saz scontano
delle pene pesanti in seguito alla loro condanna nel quadro del «processo
DHKP-C», un’organizzazione rivoluzionaria turca.
La condanna di Bahar Kimyongür significa che esprimere un punto di vista di
contestazione e organizzarsi di conseguenza è ormai passibile di numerosi
anni di prigione. E’ inammissibile : esprimersi, organizzarsi, contestare…,
non è terrorismo !
Bahar Kimyongür è diventato un simbolo, il simbolo delle minacce che « la
guerra contro il terrorismo » fa pesare sulla libertà di espressione e sulla
libertà d’associazione. Tutti coloro che si oppongono all’ingiustizia
rischiano di esserne, anche loro, vittime.
Per noi, la condanna di Bahar Kimyongür è assolutamente inaccettabile.
NOI RECLAMIAMO LA LIBERTA’ PER BAHAR !
NOME INDIRIZZO MAIL FIRMA
Appello da riinviare al Comité pour la liberté d’expression et d’association
www.leclea.be
CLEA co-BEA, Université Libre de Bruxelles, 50 av. F. Roosevelt, 1000
Bruxelles, Belgique CP 166/25 |