La
resistenza irachena incrementa le sue azioni armate in solidarietà col
Libano e la Palestina
tratto da www.iraqsolidaridad.org
Baghdad, 3 agosto 2006
Partendo da una visione storica e globale del conflitto che vede scontrarsi
la Nazione Araba e i suoi nemici imperialisti e sionisti, la direzione del
Fronte Patriottico Nazionalista ed Islamico e le fazioni della resistenza
irachena, iniziata l’aggressione sionista contro il Libano hanno dato
istruzioni ai propri militanti e combattenti per ampliare ed elevare il
livello di azioni politiche e armate contro i centri del Mossad e contro le
forze di occupazione statunitensi e britanniche in tutto il territorio
iracheno, plasmando in tal modo il nostro appoggio in senso efficace ed
operativo alla resistenza libanese nella lotta contro i suoi aggressori
sionisti.
I nostri combattenti hanno realizzato azioni armate contro basi degli
occupanti e centri sionisti a Mosul, Baghdad, Saklawiyia, Falluja, Ramadi,
Nassiria, Baakuba, Amar, Yusufiyia, Adur, Diwaniyia, Rutba, Samara, Abu
Ghraib ed altre località e province. In tal senso e dal momento dell’inizio
dell’aggressione contro il Libano (11 luglio) e fino ad oggi, sono state
realizzate in questo periodo 2.650 azioni armate contro basi statunitensi, i
loro convogli militari e contro centri del Mossad e i suoi mercenari.
E’ stato chiaro per i popoli arabi che l’aggressione contro il Libano è una
guerra statunitense messa in atto dall’entità sionista e con la complicità
dei regimi arabi. Si è reso chiaro allo stesso modo che il nemico in Iraq,
Palestina e Libano è lo stesso e che i campi di battaglia sono l’Iraq, la
Palestina, il Libano e tutte le aree geografiche arabe, dall’Oceano
Atlantico al Golfo Persico.
Popoli arabi:
dopo che la resistenza irachena ha rotto l’arroganza degli invasori
statunitensi e che ha fatto fallire il loro progetto imperialista e sionista
che vorrebbe rimodellare la nostra zona secondo i loro interessi, dopo che
gli USA hanno perso la speranza di vincere la battaglia in Iraq e che hanno
capito che la loro disfatta è reale, l’amministrazione statunitense ha dato
il via all’entità sionista perché metta in atto la sua aggressione contro le
forze della resistenza in Palestina e Libano, per poter realizzare ciò che
non ci è potuto essere in Iraq. L’amministrazione USA ha annunciato
chiaramente che l’aggressione contro il Libano, le mattanze e distruzioni
hanno come obiettivo la nascita di un “Nuovo Medio Oriente”.
Popoli arabi:
non è necessario ricordare che i regimi arabi stanno partecipando
efficacemente al fianco degli invasori statunitensi e sionisti
nell’aggressione contro la resistenza araba in Iraq, Palestina e Libano, e
che mentre il sangue arabo non smette di essere versato gli Stati arabi del
Golfo si dedicano a finanziare imprese di armamento statunitensi e sioniste,
pagando milioni di dollari per contratti d’acquisto di armamenti usati.
I nemici cercano di far mettere in ginocchio la nostra Nazione e imporre la
propria volontà al fine di dominarla, tentando di liquidare tutti i fronti
di resistenza nel mondo arabo.
I vostri fratelli in Iraq, Palestina e Libano stanno lottando con coraggio
contro gli invasori statunitensi, britannici e sionisti: perciò non è
accettabile limitare l’appoggio alla resistenza a proteste e manifestazioni.
Bisogna cominciare a colpire e distruggere i pilastri della presenza
statunitense, britannica e sionista in tutti i territori arabi.
Gloria e vittoria per la resistenza libanese, palestinese e irachena. |