SENZA CENSURA N.19

marzo 2006

 

IV SYMPOSIUM INTERNAZIONALE CONTRO L’ISOLAMENTO

 

Si è svolto A Parigi dal 16 al 19 dicembre il quarto symposium internazionale contro l’isolamento, organizzato dalla Piattaforma Internazionale Contro l’isolamento, IPAI.
L’iniziativa, organizzata nella ricorrenza del massacro del 2.000 di decine di prigionieri turchi in sciopero della fame contro le nuove celle di isolamento “tipo F” e gli standard europei, si è sviluppata con numerosi tavoli di dibattito sui differenti aspetti dell’isolamento; isolamento dei prigionieri politici e di guerra, isolamento internazionale degli stati non asserviti agli interessi imperialisti, isolamento della resistenza che si sviluppa contro ogni occupazione, delle lotte contro la guerra, così come delle lotte sociali e politiche in occidente; affrontando la tematica della solidarietà ai prigionieri politici, dell’opposizione alle leggi “antiterrorismo”, alle leggi di guerra, alle liste nere, agli embarghi; strumenti questi fondamentali per la pratica dell’isolamento.
Vi hanno partecipato oltre 200 delegati di realtà e organizzazioni di tutto il mondo, molte dall’Europa e qualcuna da Russia, Africa, Asia, Medio Oriente, Nord e Sud America, realtà interessate a individuare dei piani comuni di lavoro contro repressione e isolamento, e che hanno fornito una panoramica di come opera la controrivoluzione in tutto il mondo.
Durante l’iniziativa è stata avviata una commissione legale, composta inizialmente da avvocati che hanno partecipato al symposium da Turchia, USA, Belgio, Argentina, Germania, Danimarca e Libano; questa commissione avrà il compito di lavorare sulle liste nere e le leggi antiterrorismo.
E’ anche stato menzionato il progetto di costruire, inizialmente in Turchia, Palestina, Iraq, Paese Basco, Irlanda, USA, Corsica, un’organizzazione, legata all’IPAI, di solidarietà coi prigionieri.
Il symposium è stato chiuso da un’iniziativa di commemorazione e protesta per il massacro del 19 dicembre dei prigionieri turchi, e per tutti i martiri che dalla comune di Parigi in poi hanno lottato per l’indipendenza, la democrazia, il socialismo.
Durante queste giornate è stato anche convocato dall’IPAI uno sciopero della fame di tre giorni dei prigionieri politici in tutto il mondo, all’unisono col lavoro del Symposium; anche senza sapere di tutti coloro che hanno partecipato, hanno confermato la loro adesione:
dalla Turchia centinaia di prigionieri; dagli USA almeno 30 prigionieri fra cui i Cuban 5, Leonard Peltier, Mumia Abu Jamal, Jalil Muntaqim, Sundiata Acoli, Veronza Bowers, e numerosi prigionieri portoricani; dalla Germania Rainer Dittrich e Thomas Meyer-Falk; dalla Svizzera Marco Camenisch; dall’Irlanda numerosi prigionieri politici e di guerra; dalla Francia i prigionieri del PCE (r) e GRAPO; un gruppo di Baschi prigionieri in vari paesi, Dall’Italia i prigionieri turchi Zeynep e Avni, dall’Ukraina Aleksander Gerassimov, Bogdan Zirchenko, Andrey Yakovenko; dalla Federazione Russa Igor Danilov, Aleksander Smirnov, Ilya Romanov; dalla Moldavia Yevgeny Cemenov.

Per info: International Plattform Against Isolation -
internationalplattform@gmail.com



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