L’incontro del marzo 2005
al Cairo, nato dalla necessità di coordinare le attività di tutte le
organizzazioni popolari arabe radicali contrarie ai processi di resa e
sconfitta all’imperialismo e al sionismo, a sostegno delle masse popolari
arabe, ha dato vita al Congresso di Fondazione dell’Alleanza popolare
araba resistente.
Contro le tendenze alla resa da parte dei regimi Arabi, nasce questa
iniziativa di promuovere un’alleanza popolare araba resistente e alleata
con tutti i movimenti anti imperialisti e anti sionisti nel mondo ed è
basata sui seguenti punti :
primo: l’imperialismo è il nemico dei popoli. Tra le contraddizioni
imperialiste esistenti oggi, l’imperialismo americano è il più aggressivo
e influente ed è necessario dare priorità allo scontro contro di esso.
(Oggi nel mondo ci sono vari imperialisti che hanno delle contraddizioni
fra di loro, però quello più influente e aggressivo è quello americano, e
questo non vuol dire che gli altri imperialisti sono i nostri alleati
anche se diamo priorità allo scontro con quello americano ed in questo
modo possiamo aumentare le contraddizioni nel campo imperialista).
secondo: le classi governanti nel mondo arabo sono seguaci
dell’imperialismo e servono i suoi interessi, e quindi vanno considerate
nemiche dei nostri popoli, e come tale vanno combattute.
terzo: lo scontro con l’imperialismo nell’oriente arabo (Iraq, Palestina,
Siria, Libano, etc), è la continuazione della lotta anticoloniale e per
l'autodeterminazione. Oggi in medioriente c’è il perno della lotta
antimperialista, e la vittoria in medioriente vuol dire una vittoria per
tutta l’umanità ed è la base per una sconfitta definitiva
dell’imperialismo nel mondo.
quarto: confermiamo la non legittimità dell’entità sionista, bisogna
rifiutare la sua transizione in un’entità naturalizzata ed accettabile
nella regione araba anche perché il rapporto reale con essa sia nel
passato che nel presente che nel futuro è mirato allo smantellamento
dell’occupazione coloniale. E la contraddizione principale nella nostra
regione è fra il progetto di liberazione Araba da una parte e
l’imperialismo, il sionismo dall’altra parte, e quindi non c’è spazio di
compromessi, il conflitto con l’entità sionista è un conflitto che
riguarda la nostra esistenza e per questo motivo vanno combattuti tutti i
tentativi di pacificazione, o legittimazione dell’entità sionista, e
dobbiamo difendere con i denti il diritto del popolo Arabo Palestinese al
ritorno nella sua terra ed autodeterminarsi con libera scelta.
Quinto: il rifiuto dell’occupazione dell’Iraq e di tutte le conseguenze di
questa occupazione.
Sesto: difendere la resistenza contro l’occupante e soprattutto la lotta
armata.
Settimo: quel che oggi viene chiamato “legalità internazionale” non è
altro che uno strumento in mano agli imperialisti; per noi l’unica
legalità è quella popolare e che fa riferimento ai diritti dei popoli e
per gli interessi delle masse popolari.
Ottavo: l’unità della lotta araba, basata sui principi umani che rispetti
il mosaico culturale ed etnico della società araba, è la base della
vittoria, e allo stesso tempo è la base dell’unità araba come progetto
umano e progressista che contribuisce alla lotta internazionale per
sconfiggere definitivamente l’imperialismo.
Nono: la lotta per la liberazione e la democrazia è uno scontro continuo
contro l’imperialismo ed i regimi fantocci, per garantire gli interessi
economici e sociali delle masse popolari, e garantire la sovranità
popolare sul territorio e le risorse.
Decimo: il rifiuto del finanziamento straniero verso organizzazioni
governative e non governative, perché rappresenta la base per disgregare
le nostre cause e ridurle a questioni umanitarie, per poi infiltrarsi e
colpire il progetto rivoluzionario arabo.
Undicesimo: è importante riferirsi sempre ad un’analisi corretta ed
oggettiva di come opera l’imperialismo ed i suoi fantocci, cosi si può
dare una visione corretta alle nostre masse, e riusciamo a costruire un
reale blocco popolare mondiale antimperialista ed antisionista verso la
libertà ed il progresso.
Dodicesimo: ogni singolo o gruppo che concorda con noi i predetti punti fa
parte della resistenza anti imperialista e sionista, e di conseguenza un
alleato.
I temi del congresso
1- l’imperialismo e la resistenza popolare Araba.
2- il grande medioriente ( progetto americano )
3- la situazione in Iraq e Palestina
4- la democrazia americana.
Luogo e data del congresso:
CAIRO dal giovedì 20 aprile al sabato 22 aprile
A fine congresso avremo: una segreteria, documento politico, documento che
riguarda le iniziative di lotta
NB tutte le spese di viaggio e alloggio sono a carico dei partecipanti.
Per ulteriori inf. shokri@libero.it - tel. 3384718844 |