3° SYMPOSIUM INTERNAZIONALE CONTRO L’ISOLAMENTO
Dal 15 al 18 dicembre ‘04 si è tenuta a Berlino la terza edizione dell’iniziativa

Al centro dell’incontro, oltre alla questione della solidarietà ai rivoluzionari prigionieri, sono state anche l’aggressione imperialista contro l’iraq e la strategia della guerra permanente, la solidarietà con i popoli in lotta per l’autodeterminazione, la controrivoluzione e l’uso delle liste nere, eccetera. Delegazioni di molti paesi hanno potuto scambiarsi notizie e discutere sulla costruzione di ambiti comuni di lavoro e lotta. Un Sit-in contro l’isolamento, sotto il parlamento tedesco, ha concluso i lavori.
Pubblichiamo qui di seguito le dichiarazioni finali del symposium.

1) L’isolamento carcerario attuato nei confronti dei prigionieri non è accettabile da un punto di vista umano, sanitario e politico.
Sentiamo la necessità di un’organizzazione internazionale che lotti contro di esso.
Perciò sosteniamo le iniziative di solidarietà messe in campo dai gruppi dei diversi paesi nei confronti dei prigionieri e dei loro familiari a livello internazionale.
In quanto organizzazioni che hanno preso parte a questo Simposio, vorremmo prendere parte a tali attività.

2) Le liste nere di Europa e Stati Uniti hanno lo scopo di annichilire in tutto il mondo le organizzazioni che si oppongono allo stato di cose presente.
Nei singoli Stati le liste nere sono sostenute dalle cosiddette “leggi anti-terrorismo”. Entrambe sono antidemocratiche e sono finalizzate a limitare le libertà ed i diritti fondamentali.
E’ necessario creare un’iniziative internazionale contro le liste nere.
Come organizzazioni partecipanti a questo 3° Simposio, vorremmo raggiungere una tale iniziativa.
In questa direzione, un primo passo potrebbe essere la creazione di un sito Web in comune, insieme ad una manifestazione da organizzare a Bruxelles. E una struttura che si occupi di dar vita spesso ad iniziative internazionali.

3) Le pratiche dell’imperialismo contro quei paesi che non si assoggettano ad esso cercando di preservare la propria auto-determinazione, sono crimini contro l’umanità.
Essi sono condannati all’occupazione, alla guerra e all’embargo.
Noi siamo contro tutto ciò. Sosteniamo la lotta in Iraq contro l’occupazione e chiediamo che il Muro in Palestina sia abbattuto.
Inoltre siamo al fianco di Cuba, che è minacciata con la guerra e l’embargo. Prenderemo una posizione comune contro tale situazione.

International Platform Against Isolation
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