SENZA CENSURA N.15

NOVEMBRE 2004

 

PALESTINA: ARRESTATO IL PRESIDENTE DI ADDAMEER
 

Abdul Latif Gheith dell’associazione palestinese di solidarietà coi prigionieri politici
è in detenzione amministrativa.
Il 29 Luglio ’04 l’esercito israeliano ha arrestato Abdul Latif Gheith, presidente dell’associazione di supporto ai prigionieri politici e per i diritti umani. Gheith, sessantatreenne, stava provando ad attraversare il checkpoint di Qalandiya, circa alle ore 14, quando è stato arrestato dai soldati israeliani posti al checkpoint.
Oggi, mercoledì 4 agosto alle 14, l’avvocato di Addameer Mahmoud Hassan ha potuto visitare Abdul Latif Gheith, a cui era stata negata l’assistenza legale dal suo arresto. Nel suo Affidavit all’avvocato Hassan, Gheith ha dichiarato che è stato detenuto al checkpoint per qualche tempo fino a che un ufficiale dei servizi segreti generali israeliani (Shabak) non è arrivato per interrogarlo al checkpoint militare. L’ufficiale di Shabak lo ha interrogato per 15 minuti sul suo lavoro ad Addameer, sul lavoro e le attività di Addameer, e su coloro che lavorano ad Addameer. Poco dopo l’interrogatorio, I soldati dell’esercito israeliano hanno trasportato Gheith all’insediamento israeliano di Giva’at Ze’ev vicino a Gerusalemme, da dove è stato poi trasferito al campo di detenzione mlitare di Benyamin, base militare di Ofer, alla periferia della città di Ramallah.
Dal momento del suo arresto, a Gheith non è stata fornita nessuna ragione per la sua detenzione e non è stato accusato di nessun fatto. Il regolamento militare israeliano, effettivo nei territori della Palestina occupata, consente all’esercito israeliano di detenere qualsiasi palestinese per un periodo di 8 giorni senza fornire le ragioni della detenzione. Benchè Gheith sia un residente di gerusalemme e abbia una carta d’identità della città, governata da differenti regole di detenzione, le autorità d’occupazione israeliane hanno agito con Gheith in base al regolamento militare valido per i possessori di carta d’identità della West Bank.
Oggi 4 Agosto ’04 alle 14 l’avvocato Mahmoud Hassan è stato informato che il comandante dell’esercito israeliano della West Bank ha emesso un ordine di detenzione amministrativa contro Gheit. L’ordine, firmato il 4 agosto ’04, decreta che Gheith, nato nel ’41 e residente a Shu’fat, Gerusalemme, dovrà essere detenuto dal 5 agosto ’04 fino al 4 febbraio ’05 perché costituisce un pericolo per la sicurezza della regione. Gheith raggiunge gli oltre 700 altri palestinesi che sono attualmente arbitrariamente detenuti sotto un ordine di detenzione amministrativa. Imprigionati senza accusa o processo, alcuni di loro hanno speso più di 3 anni in detenzione amministrativa.
Abdul Latif Gheith, figura pubblica di spicco a Gerusalemme e nella più ampia comunità palestinese, ha dedicato la sua vita alla difesa dei diritti umani e alle attività per la giustizia sociale. Ha più recentemente focalizzato molto delle sue energie e del suo attivismo sulla giustizia sociale e sulla questione dei diritti umani in relazione alle violazioni dei diritti dei residenti palestinesi di Gerusalemme, particolarmente contro il muro dell’annessione che ha creato enclavi in aree residenziali palestinesi e soffocato la società palestinese. Gheith è un membro del Comitato della Società Civile Palestinese di Gerusalemme e dell’Alto Comitato Nazionale Palestinese sui Prigionieri Politici.
Lo spettro della detenzione amministrativa non è sconosciuto a Gheith che, come migliaia di altri attivisti palestinesi, è stato bersagliato con questa forma di arbitraria e debilitante punizione. Nell’88, con l’inizio della prima intifada, Gheith fu arbitrariamente detenuto per 6 mesi e, dopo un breve rilascio, fu detenuto ancora nell’89 per altri 6 mesi di detenzione amministrativa.
Addameer reputa la detenzione amministrativa di Gheith come parte di una continua, sistematica campagna oppressiva di Israele che utilizza la detenzione arbitraria per ridurre al silenzio il lavoro degli attivisti sociali palestinesi, con lo scopo di distruggere completamente la fabbrica sociale della società palestinese. Come gli oltre 700 palestinesi attualmente in detenzione amministrativa, e le migliaia di altri che sono stati soggetti a questa forma di punizione arbitraria nelle ultime decadi, Gheith è detenuto in un campo di detenzione militare, rinomati per le loro condizioni di detenzione inumane, ed è soggetto al tormento fisico e psicologico dell’imprigionamento per un periodo indefinito, senza sapere le motivazioni della sua detenzione ne avere l’opportunità di difendere se stesso da accuse formulate contro di lui.
Addameer chiede l’immediato rilascio di Abdul Latif Gheith, e di tutti i detenuti amministrativi che continuano a essere trattenuti senza accuse o processo, e che le autorità di occupazione israeliane cessino immediatamente il loro uso sistematico della detenzione arbitraria.

ADDAMEER Prisoners’ Support and Human Rights Association
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[tratto da: www.addameer.org/press/04aug04.html]



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