SENZA CENSURA N.12
NOVEMBRE 2003
Comunicato della delegazione della Commissione per un Soccorso Rosso Internazionale (Bruxelles-Zurigo) sul processo di Parigi alle militanti e ai militanti comunisti di Spagna
La posta in gioco in questo processo non sfugge a nessuno. L’importante ruolo ricoperto nel movimento rivoluzionario europeo dal Partito Comunista Spagnolo (ricostituito) e dai Gruppi di Resistenza Antifascisti Primo Ottobre (GRAPO) non poteva che fare di queste forze un bersaglio prioritario della controrivoluzione. Il PCE(r) e i GRAPO non hanno soltantanto dato impulso alla lotta rivoluzionaria legandola alle lotte di massa, alla lotta di guerriglia e a quella ideologica, sono riusciti a mantenere e ad approfondire queste dinamiche per decine d’anni malgrado una feroce repressione che non è arretrata nemmeno di fronte agli arresti di massa, alla torura e all’assassinio dei militanti. Lo zelo con il quale la polizia e la giustizia francese si sono messi al servizio degli eredi di Franco riciclati nella democrazia borghese è di per sé un segno dell’importanza data dalla borghesia imperialista allo sradicamento più totale di queste forme di lotta: attraverso la repressione dei compagni spagnoli, è tutto il movimento rivoluzionario ad essere preso di mira. La solidarietà con i compagni spagnoli giudicati oggi, che sin dal loro arresto hanno resistito alla repressione in modo ammirevole, non deve soffrire di alcuna restrizione. E’ per questa ragione che la Commissione per un Soccorso Rosso Internazionale ha assicurato oggi una presenza solidale al processo, ed è per questo che essa chiama le sue sezioni nazionali, le forze con le quali intrattiene relazioni di lavoro e , in generale, tutti i comunisti e i democratici autentici a sostenere i prigionieri del PCE (r) e dei GRAPO, in occasione di questo processo, in occasione della Giornata Internazionale del Prigioniero che si terrà a Parigi il 22 giugno, e in tutte le occassioni che si presenteranno. La solidarietà è la nostra arma! Saluti e forza ai compagni imprigionati!
Parigi, 12.06.03
Sentenza Il 23 luglio, alle 13,30, al Palais di Parigi è stata data lettura degli anni di condanna dei cinque militanti del PCE(r) e dei due guerriglieri dei GRAPO:
Rosario Llobregat Moreno, PCE(r), 3 anni Antonio Peña Quesada, PCE(r), 6 anni Elipe, “Arenas”, Isabel, PCE(r), 10 anni Victoria Mendez (Grapo), 8 anni Fernando Silva Sande (Grapo), 10 anni
Il tribunale ha accettato la tesi dell’accusa secondo cui “PCE(r) e Grapo sono la stessa cosa”. |