Operazione di commando per l'unità nella Resistenza palestinese
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9 giugno 2003, 10:03

Gaza - Le fazioni palestinesi hanno mostrato unanimità nella continuazione della Resistenza e dell'Intifada attraverso l'azione di ieri contro un posto di blocco militare a Erez, all'incrocio con il nord della striscia di Gaza.
Tre commandos delle fazioni militari di Fatah, Hamas e Movimento della Jihad Islamica hanno lanciato granate e aperto il fuoco contro i soldati sionisti vicino all'incrocio di Erez all'alba di ieri uccidendo quattro di loro e ferendone altri quattro prima del loro martirio. Il Dr. Abdul Aziz Ranteesi, membro dell'ufficio politico del Movimento Hamas, ha detto che l'operazione congiunta ha affermato che la Resistenza è l'elemento più forte per raggiungere e rinforzare l'unità delle fila palestinesi. Ha detto che questa azione prova che la Resistenza è l'unica scelta di tutti i settori del popolo palestinese che siano di affiliazione nazionalista o islamica. Il leader di Hamas ha detto che l'attacco armato ha inoltre provato che le risoluzioni di Aqaba e Sharm Al-Sheikh non riusciranno ad arrestare la Resistenza in favore della salvaguardia degli occupanti. Dal canto suo, Sheikh Abdullah Al-Shami, uno dei leader della Jihad Islamica, ha detto che l'operazione ha messo fine allo stato di frustrazione che prevaleva nelle strade palestinesi dopo il summit di Aqaba.
Questo prova che le forze del popolo palestinese non accetteranno mai una sconfitta, ha affermato, e che uniti reagiranno al disfattismo (mostrato al summit di Aqaba).
Al-Shami ha detto che questa operazione risponde al tentativo americano di imporre linee di condotta e mappe alla regione che porterebbero solo più capitolazione e divisione. Egli sottolinea, inoltre, che il suo movimento continuerà un dialogo all'interno della Palestina per evitare un conflitto interno.



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