Senza Censura n. 8/2002

[ ] TENDA DI LOTTA A MILANO

Davanti a quello che succede in Palestina è nata l'esigenza fra i compagni arabi palestinesi e l'area del movimento antagonista di promuovere un'iniziativa di lotta, che si distingue nel territorio su tre punti:

• promuovere un'iniziativa che denuncia l'equidistanza e si schieri a fianco dell'Intifada fino alla vittoria.

• Assumere una piattaforma politica chiara che è quella dell'Intifada...
(autodeterminazione, diritto al ritorno dei profughi, smantellamento delle colonie)

• Creare un riferimento di solidarietà internazionalista attiva e di classe, lontani dall'associazionismo pacifista ipocrita e dannoso.

Ecco perché la scelta di una tenda militante nel centro di Milano davanti agli uffici commerciali israeliani, dando un'indicazione di lotta, per la chiusura di questi uffici e la revoca del gemellaggio tra Milano e Tel Aviv.
Abbiamo individuato che la chiusura degli uffici commerciali avviene anche tramite delle iniziative di boicottaggio attivo e costante, e andiamo a toccare da vicino le casse dello stato di Sharon. L'80% delle sue esportazioni è verso l'Europa e quindi si può dire tranquillamente che questo stato è finanziato anche dall'Europa.
La tenda (o ufficio diplomatico dell'Intifada) è stata un'esperienza che ha raccolto la solidarietà di studenti, operai, lavoratori immigrati e gente che si è identificata con questo tipo d'iniziativa e ha dimostrato che solo lottando si creano le condizioni di aggregazione e crescita.
Un'esperienza che è stata boicottata dall'associazionismo, dalla sinistra istituzionale e anche per questo eravamo più determinati e convinti cha la tenda rappresentasse un momento di rottura.
Abbiamo fatto controinformazione dal vivo nella piazza, abbiamo fatto una denuncia popolare e cittadina nei confronti dei criminali sionisti ed i loro complici in Europa.
Abbiamo messo insieme esperienze diverse e compagni di varia provenienza intorno al tema della solidarietà internazionalista.
Siamo contenti di quest'esperienza, la rifaremo e invitiamo a riproporla in ogni città.



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