Senza Censura n. 7/2002

[ ] Intacchiamo la disinformazione di regime!

Qualche riga introduttiva per poi lasciar spazio a una cronologia che diventa sempre più vasta; e proprio in ragione dello spazio stiamo scegliendo di sacrificare qualche stralcio di comunicato o approfondimento per non trovarci costretti a una scelta troppo arbitraria su quali brevi pubblicare. Quindi prendono importanza i riferimenti a siti web che abbiamo cercato di inserire ovunque possibile, nei quali potrete trovare il necessario complemento di notizie per forza di cose troppo stringate.

Una sola nota su tutte le possibili in questi quattro mesi di notizie: diventa sempre più evidente come i momenti di lotta vengano divisi da uno spartiacque, da una parte quelli che mantengono una dialettica con le istituzioni del capitale, dall’altra quelli che sanciscono una loro autonomia. Da una parte quindi quelli che vengono massmediati, dall’altra quelli di cui non si sa nulla, eccetto quel che serve agli organi di informazione di regime per dipingere come terroristi questo o quel movimento. E’ quel che capita alla guerriglia colombiana o nepalese, alla sinistra palestinese, a vari gruppi islamici, alle organizzazioni basche, ai prigionieri politici e via dicendo a chiunque metta seriamente in discussione i progetti del capitale in una determinata area. Un esempio evidente di questo l’abbiamo avuto questo inizio febbraio. Si sono svolti quattro vertici: quello della NATO di Monaco, il vertice dei G7 a Ottawa, quello del WEF a New York, e il forum di Porto Alegre.
Di quest’ultimo la stampa internazionale ha dato ampiamente conto, ha fatto la massima pubblicità diciamo. La censura più assoluta è stata riservata invece per il vertice di Ottawa, e soprattutto per quel che è successo a Monaco; lì si è andati a toccare un nervo scoperto del capitale, e la controrivoluzione preventiva è stata tangibile come non mai; non serve più andare fino in palestina per incontrare la detenzione amministrativa scrive qualcuno al proposito, eccola qua nel cuore dell’europa, applicando pienamente il trattato di Shengen.
La censura assegnata alle giornate di Monaco è una delle mille censure dei media di regime, che speriamo di poter minimamente intaccare con questo lavoro.


23 OTTOBRE
ISTANBUL

Il compagno Yunus Güzel, del DHKC viene ucciso dalla polizia in una cella della questura. La polizia dichiara che si è suicidato, inventando una dinamica dei fatti assolutamente inverosimile. GURSCOTT@aol.com


23 OTTOBRE
BELGRADO

Circa 8.000 manifestanti hanno protestato oggi davanti alla sede del governo serbo contro il progetto di legge sul lavoro presentato dall’esecutivo del premier Zoran Djindjic. Il ministro per la ristrutturazione economica e le privatizzazioni ha annunciato la cessione dei cementifici di stato a Italcementi, Lafarge, Holderbank, Heidelbergzement e Titan. 33 le compagnie messe in vendita in totale, mentre altre 11 seguiranno a breve. Il progetto completo prevede la privatizzazione di 7.000 compagnie. Altre 30 grandi industrie, fra cui la Zastava di Kragujevac, necessitano di una “seria ristrutturazione” prima della cessione.
http://www.jutarnje.co.yu/dogadjaji/2.htm


23 OTTOBRE
SPAGNA

E’ uscito dal carcere Eduardo Garcia, già protagonista di recenti lotte contro il regime speciale FIES. maldoror@avant.pangea.org


26 OTTOBRE
PALESTINA

37 palestinesi dell’FPLP arrestati dall’A.P. di Arafat con l’accusa di essere coinvolti nell’azione contro il ministro israeliano Zeevi iniziano uno sciopero della fame per la loro liberazione. cailleach@gaelmail.com


26 OTTOBRE
FOLIGNO

Polizia e vigili urbani tentano, e non ottengono, lo sgombero del Centro di Iniziativa Popolare. campo2000@infinito.it



27 OTTOBRE
GIORNATA INTERNAZIONALE DI LOTTA CONTRO LA GUERRA E IL RAZZISMO

Più di 125 iniziative in risposta all’appello di ANSWER, in USA, Australia, Danimarca, Inghilterra, Grecia, Awaii, Giappone, Olanda, Nuova Zelanda, Canada, Filippine, Portogallo, sudafrica, Spagna, Svizzera; Tre in Italia le scadenze legate alla mobilitazione, a Padova, Taranto e Ravenna.
actioncenter@action-mail.org - www.internationalanswer.org - soccorsopopolare@libero.it - nicolatorre@hotmail.com


29 OTTOBRE
TURCHIA

Continua lo sciopero della fame dei prigionieri, l’alimentazione forzata negli ospedali, e continua l’assedio al quartiere di Armutlu. Attualmente le persone che vi entrano vengono arrestate senza alcuna accusa. TAYADlondon1@aol.com


30 OTTOBRE
KURDISTAN

Nel solito contesto di perquisizioni e arresti, ufficiali della polizia turca hanno assassinato a casa sua Burhan Kockar, un membro dell’HADEP (Partito del Popolo). kurd-chr@freesurf.ch


31 OTTOBRE
PAESI BASCHI

Il giudice d’assalto Garzon fa arrestare 13 dirigenti di Gestoras pro Amnistia, organizzazione Basca di solidarietà coi prigionieri politici, non riuscendo però ad arrestare il coordinatore nazionale dell’organizzazione. Con il solito meccanismo della costruzione di teoremi che vengono usati come “prova”, i 13 vengono accusati di appartenere a ETA. Perquisite anche le sedi di Gestoras a Bilbo (Bilbao), Hernani, Gasteiz (Vitoria) e Irunea (Pamplona). All’operazione hanno preso parte 200 agenti. I prortavoce di Gestoras e Senideak, sostenuti dalla direzione nazionale di Batasuna e dal sindacato LAB, e da avvocati e familiari dei prigionieri, hanno denunciato l’attitudine di guerra del governo spagnolo, e hanno convocato manifestazioni in tutte le città basche. presoak@euskalnet.net


4 NOVEMBRE
TORINO

Presidio contro la guerra, a fianco del popolo palestinese. www.ecn.org/askatasuna


5 NOVEMBRE
ISTANBUL

Lo Stato turco ha scatenato un attacco militare contro il quartiere di Küçükarmutlu, in cui risiedono i resistenti dello sciopero della fame fino alla morte, dopo 380 giorni di sciopero. Si sa di 6 morti, 12 feriti gravi, decine di arresti (fra cui il presidente di TAYAD, associazione dei familiari dei prigionieri), mentre le case vengono abbattute dai bulldozer. In alcune carceri, alcuni prigionieri hanno dato vita ad azioni di protesta, bruciandosi vivi. La luce verde alla strage, più volte minacciata e annunciata dal ministro della Giustizia, è legata alla partecipazione turca alle operazioni in Afghanistan: il regime ritiene di avere le mani libere nella repressione di ogni dissenso e nel rilancio della politica del terrore.
dhkc@coditel.net - TAYADlondon1@aol.com


5 NOVEMBRE
BRUXELLES

La polizia ha caricato con violenza un presidio di circa trenta familiari e compagni degli scioperanti della fame, che intendevano protestare contro la visita del ministro turco degli Esteri a Bruxelles per partecipare al vertice di Euromed. ass.azad@libero.it


6 NOVEMBRE
FOLIGNO

Dopo il tentato sgombero, questa notte “ignoti hanno tentato di appiccare il fuoco al Centro di Iniziativa Popolare. campo2000@infinito.it


7 NOVEMBRE
BOGOTA’ (COLOMBIA)

La polizia uccide uno studente durante una manifestazione contro la guerra in Afganistan.
www.egroups.com/group/Communist-Internet


7 NOVEMBRE
ROMA

Condannati a sei e sette mesi di carcere tre manifestanti che nel marzo ‘99 parteciparono alla prima manifestazione contro la guerra in Jugoslavia, contestando la direzione DS con il lancio di frattaglie. Unione Popolare, tel. 06-4456658


9 NOVEMBRE
BELGRADO

Centinaia di familiari di serbi kosovari desaparecidos hanno dato vita a un blocco del traffico; vogliono informazioni su 1300 casi di serbi scomparsi dopo le operazioni NATO sulla Jugoslavija, denunciando l’ONU e la NATO per l’accaduto. rrozoff@webtv.net


9 NOVEMBRE
CESENA

Manifestazione di 150 studenti e lavoratori, contro la guerra, la finanziaria di guerra, la scuola azienda. La demo, convocata nel quadro dello sciopero generale di oggi, ha visto l’assenza completa dell’area no global/rifondazione. momotombo@libero.it


10 NOVEMBRE
ROMA

5 anarchici di Viterbo, Firenze ed Ercolano ricevono il foglio di via per 3 anni e il sequestro dell’auto e di quanto ivi contenuto.
croceneraanarchica@hotmail.com


11 NOVEMBRE
ZUERA (SPAGNA)

Demo di 150 persone contro il “supercarcere” a Zuera. radiotopo@sindominio.net


11 NOVEMBRE
ROMA

Varata la riforma dei servizi segreti. Licenza di commettere reati quali perquisizioni, intercettazioni, intrusioni, furti, pedinamenti, etc, “per compiere operazioni che salvaguardino la sicurezza dello Stato”. www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/11_Novembre/25/servizi.shtml


12 NOVEMBRE
ROMA
Comunicato del Convoglio di solidarietà internazionalista Giorgiana Masi. Questa mattina squadre della Digos hanno fatto irruzione in una casa occupata.Il compagno Raul Terrilli è stato tratto in arresto nell’ambito di un’inchiesta che già il 16 Luglio aveva portato a decine di perquisizioni e all’arresto di Fabrizio Sante Antonini e Roberta Ripaldi. La montatura continua. Solidarietà per i compagni. Roberta Fabrizio e Raoul liberi subito.
convgm@libero.it


13 NOVEMBRE
ISTANBUL

Nuova operazione contro i resistenti dello sciopero della fame ad Armutlu. 9 arresti di cui 4 scioperanti. Sembra che in un´operazione simile ad Ankara siano state arrestate altre dieci persone solidali con i prigionieri.
www.stopnato.org.uk


16 NOVEMBRE
OTTAWA (USA)

La polizia attacca 1000 dimostranti contro il meeting della finanza globale, g20. Una dozzina gli arrestati. bstoller@utopia2000.org


16 NOVEMBRE
TREVISO

Sgomberate manu militari due palazzine in cui abitavano 120 immigrati, operai nelle fabbriche della zona. Ieri era anche stata chiusa la moschea di treviso. www.venetocontrog8.net


17 NOVEMBRE
ATENE
Scontri alla annuale demo nell’anniversario del politecnico (’73). Una parte dei 10.000 partecipanti ha attaccato a colpi di pietra i 5.000 poliziotti che proteggevano l’ambasciata USA. Questi hanno risposto con gas lacrimogeni. Al momento il bilancio è di un arresto e un ferito. lamonaca@athena.polito.it


18 NOVEMBRE
COLUMBUS (USA)

Manifestazione contro la “Army’s School of the Americas”, che addestrò i militari usati dagli USA in tutto il sudamerica. In 6-7.000 hanno dimostrato con le parole d’ordine “imperialisti assassini” e “Terroristi sono gli USA”; 40 gli arresti. E’ stato denunciato che la nuova scuola “ Western Hemisphere Institute for Security Cooperation” non è che la riedizione della vecchia, ora chiusa. La nuova ha il mandato del congresso di incentrarsi su “divieto di droga, assistenza ai disastri, antiterrorismo e diritti umani”.
http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


19 NOVEMBRE
TURCHIA

395° dello sciopero della fame. Muore la prigioniera Tulay Korkmaz, la 42° dall’inizio dell’azione.


20 NOVEMBRE
GOLFO PERSICO

Gli USA commettono un atto di pirateria affondando una nave cisterna iraquena e uccidendo i membri dell’equipaggio, “nel quadro delle sanzioni contro l’Iraq”.
parky01@pathcom.com


20 NOVEMBRE
PAESI BASCHI

ETA esegue un’azione contro una pattuglia della polizia speciale, ertzainza, ferendo due agenti. international@batasuna.org


21 NOVEMBRE
SUD COREA

Scontri fra la polizia e 10.000 agricoltori che protestano per l’apertura ai fornitori internazionali del locale mercato del riso.
http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


21 NOVEMBRE
PARIGI

Concentramento contro l’esposizione di tecnologie militari e di polizia “Milipol expo”. Gli organizzatori denunciano fra l’altro la partecipazione di 21 ditte israeliane.
rolland.richa@wanadoo.fr

22 NOVEMBRE
BUCAREST (ROMANIA)

Demo di 10.000 lavoratori contro le misure governative di livellamento del mercato agli standard internazionali, al grido di “Ceausescu dove sei?”.
http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


23 NOVEMBRE
NEPAL

I ribelli maoisti del CPN(M) hanno attaccato stazioni di polizia e installazioni pubbliche e governative, dopo 4 mesi di tregua senza risultati. Uccisi almeno 35 poliziotti e militari, e alcuni dei più di mille guerriglieri partecipanti alle azioni. bstoller@utopia2000.org


23 NOVEMBRE
L’AJA

A partire da oggi la cella di Milosevic viene illuminata con potenti riflettori per tutta la notte. Si vuole persuaderlo a riconoscere il Tribunale. jugocoord@libero.it


23 NOVEMBRE
PAESI BASCHI

Azione armata di ETA contro due agenti della ertzainza a Beasain. L’azione ha provocato la morte di Ana Arostegi e Javier Mijangos.
international@batasuna.org


24 NOVEMBRE
BASSANO DEL GRAPPA

Demo contro la repressione dei movimenti di lotta, contro gli sgomberi, contro la guerra.
stellarossa@altrabassano.it


24 NOVEMBRE
PERUGIA

Demo di 700 persone contro la guerra, l’imperialismo, gli USA, per la Palestina, contro l’embargo all’Iraq. campo2000@infinito.it


25 NOVEMBRE
HINATUAN (FILIPPINE)

Un soldato ucciso e tre feriti in un’attacco antigovernativo condotto da una settantina di membri dell’NPA, New People’s Army.
bstoller@utopia2000.org


27 NOVEMBRE
SANTIAGO (CILE)

300 carabineros attaccano la sede del Partito Comunista Cileno distruggendo quanto trovano all’interno, e picchiando e arrestando circa 50 militanti e dirigenti lì presenti.
pvoice@web.net


27 NOVEMBRE
TURCHIA

Condannati a morte tre militanti del DHKP-C. jogiches11@hotmail.com


28 NOVEMBRE
NEPAL

Si intensificano le azioni del CPN(M), mentre il governo ha dichiarato lo stato di emergenza. Oggi è stata bombardata un’industria della Cocacola Company. bstoller@utopia2000.org


28 NOVEMBRE
FIRENZE

Sgomberato il CPA Fi-Sud. Il Centro viene presidiato dalla polizia in assetto antisommossa, mentre 300/400 compagni/e presidiano l’area adiacente. Nel pomeriggio è stato convocato un corteo a cui hanno preso parte 2.000 persone. In serata tre ragazzi sono stati arrestati per aver contestato il sindaco Dominici a cena in un ristorante bene della città. www.ecn.org/cpa


28 NOVEMBRE
TORINO

Sit in sotto la RAI in solidarietà col popolo palestinese e contro la guerra al popolo afgano. userio@libero.it


29 NOVEMBRE
BUCAREST (ROMANIA)

Manifestano in 15.000 contro i salari bassi e la precarietà. http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


29 NOVEMBRE
ROMA

Demo sotto la sede dell’ONU in solidarietà con la Palestina. forumpalestina@libero.it


30 NOVEMBRE
VITERBO

5 anarchici perquisiti con accuse pesanti (uno per la seconda volta in un mese) per una molotov scagliata contro il tribunale civile di Viterbo. Sequestrati computer e volantini.
croceneraanarchica@hotmail.com


INIZIO DICEMBRE
EUROPA

Sospesi tutti i visti per i rappresentanti politico-diplomatici delle FARC. nuovacolombia@yahoo.it


1 DICEMBRE
NEPAL

Si susseguono le azioni dei “ribelli” contro obiettivi ed esponenti del governo. Mentre l’Armata Reale Nepalese bombarda presunti campi di “terroristi”, il governo proibisce ai medici di curare “terroristi feriti”, pena l’essere giudicati con la recente legislazione antiterrorismo. http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


1 DICEMBRE
TURCHIA

Demo sindacali contro la politica economica governativa mirante “all’uscita dalla crisi”. I media di regime parlano di 20.000 partecipanti a Istanbul e 10.000 ad Ankara.
www.info-turk.be/flash.htm


1 DICEMBRE
MADRID

Demo contro la guerra in Afganistan e in solidarietà con la Palestina.
www.nodo50.org/pazahora


1 DICEMBRE
FIRENZE

Gli studenti medi attuano un blocco del traffico in solidarietà col CPA. Nel frattempo da tutta italia stanno arrivando al CPA comunicati di solidarietà delle situazioni più varie.
www.ecn.org/cpa


3 DICEMBRE
SANTANDER (COLOMBIA)

Forze congiunte di ELN e FARC prendono la base paramilitare di Santander Nord. Uccisi 8 paramilitari, catturati altri paramilitari e civilli che avevano espropriato le terre a contadini, vario materiale bellico recuperato.
www.eln-voces.com


3 DICEMBRE
BAYONA (PAESI BASCHI)

Arrestato (in territorio francese) anche il coordinatore nazionale di Gestoras Pro Amnistía, Juan Mari Olano. Si apre così il suo processo di estradizione dalla Francia alla Spagna. presoak@euskalnet.net


5 DICEMBRE
GENOVA

Gli 800 operai dei cantieri navali che hanno bloccato, al di fuori del controllo della triplice, la tangenziale per protestare contro le modifiche all’articolo 18, rischiano da 5 a 20 milioni di multa, grazie al questore che applicherà la “depenalizzazione”.
NetworkAnticapital@yahoogroups.com


6 DICEMBRE
COLOMBIA

I paramilitari sequestrano e uccidono il un sindacalista dell’Unione Sindacale Operaia della Colombia. E’ il 150° sindacalista ucciso in Colombia dall’inizio dell’anno. fonsecafonseca@hotmail.com


6 DICEMBRE
PALESTINA

Militanti di Hamas liberano dopo un conflitto a fuoco il leader dell’organizzazione, Ahmed Yassin, già messo agli arresti domiciliari dalle “forze di sicurrezza” di Arafat. Migliaia di persone avevano in precedenza manifestato per la sua liberazione. Le milizie di Arafat hanno però portato a termine l’arresto di un certo numero di militanti di Hamas, portando a 151 i “militanti sospetti” detenuti di recente dalla polizia palestinese. http://al-awda.org


6 DICEMBRE
PARIGI

Mumia Abu-Jamal viene nominato cittadino onorario della città. www.sltrib.com/12062001/nation_w/155563.htm


8 DICEMBRE
PHILADELPHIA (USA)

Demo per Mumia Abu-Jamal. La polizia attacca i 1000 manifestanti con spray urticanti arrestandone 10 e ferendone alcuni.
iacenter@action-mail.org


10 DICEMBRE
ITALIA

Ufficialmente è stata archiviata l’inchiesta 19 ottobre, diretta contro CARC e altri compagni di movimento. carc@aruba.it


10 DICEMBRE
VITERBO

Ritrovato nel furgone di un compagno anarchico un microfono collocato sotto il cruscotto e alimentato dall’impianto elettrico.
croceneraanarchica@hotmail.com


14 DICEMBRE
FILIPPINE

Truppe USA atterrano nel sud del paese nel quadro della “collaborazione antiterrorismo”. E’ da tempo che addestratori militari USA sono in loco per allenare truppe contro il gruppo musulmano separatista di Abu Sayyaf.
http://www.stopnato.org.uk


14 DICEMBRE
BRUSSELS

La polizia attacca gli 8.000 partecipanti a una demo contro il summit E.U. di questi giorni. Numerosi gli arresti dopo la demo.
bstoller@utopia2000.org


15 DICEMBRE
IRLANDA

Demo all’aeroporto di Shannon contro le squadre della morte USA che stanno bombardando l’Afganistan (utilizzando anche il suddetto aeroporto).
http://struggle.ws/wsm/news/2001/shannonDEC.html


15 DICEMBRE
LOUVAIN (FRANCIA)

Concentramento in solidarietà con Pierre Carette sotto al carcere. Pierre è l’ultimo prigioniero rivoluzionario appartenente alle CCC; viene tenuto in carcere nonostante abbia i requisiti per uscire, per la sua coerenza di rivoluzionario.
SR_APAPC@hotmail.com


15 DICEMBRE
MIRAMARE (RIMINI)

Demo alla base NATO “Vassura”per il ritiro delle truppe e delle flotte USA e NATO dal Medio Oriente, dall’Asia e dai Balcani, per Liberare la Palestina dall’occupazione israeliana, contro l’embargo all’Iraq. momotombo@libero.it


16 DICEMBRE
LONDRA

Il Movimento per la Sovranità delle 32 Contee organizza un presidio sotto l’ambasciata irlandese, contro la politica discriminatoria messa in atto dal governo di Dublino nei confroni dei prigionieri del carcere di Portlaoise che si oppongono agli accordi di pace. Info 07929 318547


17 DICEMBRE
FIGUERES (SPAGNA)

Demo in solidarietà ai prigionieri davanti al carcere. maldoror@avant.pangea.org


18 DICEMBRE
PHILADELPHIA

Il giudice John ordina che il processo contro Mumia Abu-Jamal venga rifatto (entro 180 giorni). Non viene però annullata la condanna a morte! info@jericho-italia.com


19 DICEMBRE
ARGENTINA

Pesanti scontri fra dimostanti antigovernativi e polizia in seguito alla situazione di bancarotta in cui è stato spinto il paese. La polizia tenta di impedire gli espropri con le armi, 4 i morti di oggi, più di 500 gli arresti. Feriti anche alcuni poliziotti. Il governo dichiara lo stato d’assedio e vieta le riunioni. E’ l’inizio di una lunga serie di disordini. http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


19 DICEMBRE
SPAGNA

Il giudice Garzon emette un dispositivo in cui dichiara illegale Gestoras Pro Amnistia, sanzionando penalmente tutte le attività dell’organizzazione. presoak@euskalnet.net - radioeuskadi@yahoo.it


19 DICEMBRE
PARIGI

In 2000 alla demo per la Palestina.
ygunder@club-internet.fr


19 DICEMBRE
BOLOGNA

Arrestati e accusati di tentata rapina i compagni Carlo Tesseri e Horst Fantazzini; le loro case sono state poi perquisite, sequestrando il solito materiale cartaceo, un computer e denaro. croceneraanarchica@hotmail.com


21 DICEMBRE
LIMA (PERU’)

Violenta aggressione con bastoni e gas asfissianti da parte delle guardie a un gruppo di prigioniere dell’MRTA, poi trasferite in luogo sconosciuto. Altri episodi simili erano avvenuti nei giorni scorsi.http://dpsu.cjb.net


22 DICEMBRE
SPAGNA

Manifestazione alla prigione di Brians in solidarietà con i prigionieri in lotta. La polizia provoca ma i compagni riescono a controllare la situazione. maldoror@avant.pangea.org


22 DICEMBRE
ROMA

Il Comitato Italiano Contro le Celle F organizza un sit-in di fronte all’ambasciata turca.
nocellef@libero.it


22 DICEMBRE
FIRENZE

Il CPA Firenze sud riesiste: occupata l’ex scuola gravignana di via Villamagna 27/A, che si trova sempre nello stesso quartiere in cui poche settimane fa è stata sgomberata la sede storica del CPA. www.ecn.org/cpa


24 DICEMBRE
BOLOGNA

Muore in carcere Horst Fantazzini.
croceneraanarchica@hotmail.com


28 DICEMBRE
EUROPA

Il governo UE ha stilato una lista di organizzazioni domestiche accusate di terrorismo di comune accordo fra i 15 stati membri; sono inclusi gli irlandesi IRA Continuity, Real IRA, Loyalist Volunteer Force, Orange Volunteers, Red Hand Defenders, Ulster Defence Association/Ulster Freedom Fighters; I baschi Euskadi Ta Askatasuna; I greci 17 Novembre. Congelati inoltre i beni di Palestinian Islamic Jihad e HamasIzzedine al-Qassam, descritti come l’ala terrorista di Hamas. Fra i personaggi presi di mira troviamo Imad Mughniyeh, soprannominato dall’UE l’ufficiale senior dell’intelligence del gruppo Hezbollah Libanese, assieme ad altri due libanesi, 4 sauduiti e un kuwaitiano. Il pacchetto di misure include anche una definizione comune ai 15 di “terrorista”, e misure per chiudere loro qualsiasi possibilità di rifugio. www.stopnato.org.uk


29 DICEMBRE
LLEIDA (SPAGNA)

Demo al carcere, contro la dispersione e il regime speciale FIES. maldoror@avant.pangea.org


29 DICEMBRE
BOLOGNA

Presidio sotto al carcere della Dozza per Horst Fantazzini e in solidarietà con Carlo Tesseri. croceneraanarchica@hotmail.com


30 DICEMBRE
SAO PAOLO (BRASILE)

Recapitata al consolato italiano una busta contenente tre proiettili di una 38 special e una nota firmata Horst Fantazzini.
malditoscarceleros@yahoo.es


31 DICEMBRE
GIBUTI (SOMALIA)

Arrivano in porto due navi da guerra tedesche con 1.600 soldati, per “prendere parte ad operazioni contro sospetti terroristi in Somalia”. E’ il piu vasto movimento di truppe fuori dai confini per la Germania dalla fine della seconda mondiale. Il Pentagono dichiara che saranno presto raggiunte da tre navi USA con 1.200 soldati ciascuna. www.stopnato.org.uk


31 DICEMBRE
SPAGNA

Giornata annuale di appoggio ai prigionieri. Tre demo, davanti al carcere femminile di Wad-Ras, al centro di internamento degli immigranti di La Verneda, e a un carcere modello.
maldoror@avant.pangea.org


2 GENNAIO
TURCHIA

439° giorno di sciopero della fame fino alla morte. Muore Ali Camyar, del TIKB, 83° a perdere la vita in questa lotta.
Hungerstrike2001@aol.com


4 GENNAIO
HEBRON (PALESTINA)

L’Autorità Palestinese chiude gli uffici dello “Hebron Times” un settimanale indipendente della città. Un ufficiale dell’A.P. dichiara: “siamo obbligati a chiuderlo perché gli americani e gli israeliani vogliono che venga chiuso perche non gli piace, e noi non possiamo dire di no.” L’A.P. ha recentemente chiuso più di 40 associazioni, uffici, circoli giovanili, che l’intelligence israeliana e la CIA associavano ad Hamas.
Abushararsarah@aol.com


5 GENNAIO
TEKIRDAG (TURCHIA)

442° dello sciopero fino alla morte. Muore Zeynel Karatas, del TKP (ML), del 4° team di scioperanti. http://www.dhkc.org


7 GENNAIO
ISTANBUL

Viene lanciata da varie associazioni la proposta “3 doors 3 locks”. Praticamente si propone che una condizione sufficiente per fermare lo sciopero della fame potrebbe essere costituire dei gruppi di tre celle all’interno dei quali i prigionieri possano circolare a porte aperte. dhkc@coditel.net


8 GENNAIO
COLOMBIA

Arrivato l’ultimo dei 16 elicotteri Black Hawk promessi dagli USA.
www.stopnato.org.uk


8 GENNAIO
TURCHIA

445° di sciopero; muore Lale Colak. Il ministro della giustizia rifiuta intanto la proposta “3 doors 3 locks” adducendo “ostacoli legali”, e contropropone con la massima demagogia di consentire ai prigionieri di riunirsi in un massimo di dieci alla volta per 5 ore alla settimana. dhkc@coditel.net


9 GENNAIO
COLOMBIA

Il Presidente Pastrana ha annunciato la definitiva rottura dei negoziati di Pace con le FARC-EP. L’Esercito colombiano sta gia’ muovendo verso la zona del Cuagan, roccaforte della guerriglia, con truppe speciali, elicotteri e mezzi forniti dal Pentagono.


9 GENNAIO
KURDISTAN

L’esercito turco arresta 526 studenti che chiedevano il diritto di studiare la propria lingua. ancailleach@earthlink.net


9 GENNAIO
SPAGNA

Varate dal ministero dell’interno delle “unità di intervento rapido” che possano far fronte agli avvenimenti (e controvertici) che avverranno durante la presidenza spagnola della UE. www.ainfos.ca/barcelona.indymedia.org/front


10 GENNAIO
PALESTINA

Continuano le rappresaglie sioniste: in risposta all’attentato realizzato da Hamas contro un fortino dell’esercito a Rafah, dove sono rimasti uccisi quattro militari israeliani e due militanti islamisti; i bulldozer hanno raso al suolo totalmente una cinquantina di case e parzialmente un’altra trentina nel campo profughi di Rafah. Senza tetto altri 700 palestinesi.
www.ecn.org/estroja/


11 GENNAIO
NEPAL

CPN(M) ha eliminato un componente del Congresso nepalese. Intanto continuano i raid governativi per bloccare la guerriglia.
http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


11 GENNAIO
ROMANIA

48 militari romeni hanno raggiunto la “International Security Assistance Force” (ISAF) a guida britannica in Afganistan. L’operazione costerà alla Romania circa 6 milioni di euro. Gli altri paesi coinvolti nella “missione” sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Daninmarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia e Turchia. www.stopnato.org.uk


11 GENNAIO
HUELVA (SPAGNA)

Juan Jose Garfia è stato trasferito nel carcere di Huelva, dove è da un mese in sciopero della fame, ed è sottoposto a trattamento di 1°; le cause sono da una parte la sua collaborazione coi giornali Ardi Beltza e Kale Gorria, dall’altra l’avversione che ha per lui il direttore di questo carcere. www.apulso.net


12 GENNAIO
BELFAST (IRLANDA)

Assassinato un lavoratore postale. L’IRSP denuncia la responsabilità delle squadre della morte fasciste dello “Ulster Defense Association”, UDA. Episodi pesanti si susseguono normalmente ad opera dei lealisti, che hanno anche dichiarato di considerare loro obiettivo lo staff del personale di tutte le scuole cattoliche di Belfast www.irsm.org/irsm.html


13 GENNAIO
COREA

Gli Usa costruiscono un’organizzazione incaricata di stabilire una base di missili, da loro forniti, puntati contro la Corea del Nord.
sipila@kominf.pp.fi


13 GENNAIO
TUNISIA

Hamma Hammami direttore del giornale (fuorilegge) Al Badil ha deciso di uscire dalla clandestinità dopo 4 anni, assieme a tre compagni. Nel ’99 era stato condannato a 9 anni e 3 mesi per appartenenza al Partito Comunista degli Operai di Tunisia. r.romain@brutele.be


13 GENNAIO
CROAZIA

Introdotto il catechismo cattolico negli asili nido. jugocoord@libero.it


14 GENNAIO
DERRY (IRLANDA)

I lavoratori postali annunciano uno sciopero di 48 ore in risposta all’omicidio commesso dai lealisti qualche giorno fa, e poi rivendicato da “Red Hand Defenders” (RHD), un nome di copertura dell’UDA. pfcnews@listserv.syr.edu


14 GENNAIO
FIRENZE

Perquisita l’abitazione di un compagno del CPA Firenze sud. www.ecn.org/cpa


15 GENNAIO
ARGENTINA

Continuano le proteste. Bloccate oggi 11 autostrade e prese d’assalto banche e uffici di cambio. http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


15 GENNAIO
COLOMBIA

Messe a segno dalle FARC varie azioni armate contro Polizia, strade ed elettrodotti. Alla prigione di Picalena, 150 km a owest di Bogotà, i guerriglieri hanno dinamitato un muro, uccidendo una guardia e facendo evadere 39 compagni. http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


15 GENNAIO
RAMALLAH (PALESTINA)

Le “forze di sicurezza” dell’A.P. arrestano il segretario Generale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, Ahmad Saadat, accusato per l’azione Zeevi.


15 GENNAIO
USA E PALESTINA

Washington ha dichiarato al governo libanese che gli USA considerano Hezbollah il prossimo bersaglio dopo al-Qaida. www.MiddleEast.Org


15 GENNAIO
IRLANDA

I postali decidono lo sciopero a tempo indeterminato finche non verrà revocata la dichiarazione lealista dell’RHD di considerare legittimi bersagli i lavoratori postali. Manifestazioni e attestati di solidarietà si sono avuti da tutti i settori lavorativi. In passato RHD è stato un nome usato da UDA e da Loyalist Volunteer Force. http://irsm.org/


15 GENNAIO
SARDEGNA

Si è tenuta l’udienza d’appello per i compagni sardi arrestati in seguito ad una sventata rapina in una gioielleria. Confermate le condanne emesse dai 5 ai 7 anni. croceneraanarchica@hotmail.com


16 GENNAIO
SURKHET (NEPAL)

La guerriglia maoista attacca il carcere centrale del distretto di Surkhet, 432 Km a sudovest di Katmandu, liberando 32 prigionieri. http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


16 GENNAIO
PALESTINA

L’FPLP avverte che l’arresto del suo leader significa un completo scontro politico fra l’A.P. da una parte e tutte le forze nazionaliste e islamiche palestinesi, e tutto il popolo palestinese, dall’altra. Hamas e Jihad hanno detto che attueranno attacchi contro israele in risposta alla mossa di Arafat. Ramadan Abdallah Shallah, segretario generale dell’Islamic Jihad ha dichiarato che risponderanno “intensificando la resistenza contro le forze sioniste di occupazione”; Khaled Meshaal, direttore dell’ufficio politico di Hamas ha dichiarato che “i fucili del popolo palestinese rimarranno puntati contro l’occupazione sionista, le forze del nostro popolo hanno il diritto di resistere.” stella.rossa@tiscali.it


16 GENNAIO
FRANCIA E PALESTINA

Il numero degli ebrei trasferitisi in Palestina come coloni è stato nel 2001 il più basso da 12 anni, con 45.000 ingressi. A fronte di ciò, la “Agenzia Ebraica”, un organismo che si incarica di importare ebrei in palestina, ha lanciato un programma destinato a tre paesi che rappresentano “dei grandi potenziali” d’emigrazione: l’Argentina, la Francia, e l’Africa del Sud. http://homeusers.brutele.be/r.romain/Sommario.html


17 GENNAIO
SPAGNA

Attacco telematico ai danni del server di Nodo 50, la rete su cui si appoggiano molte situazioni della sinistra spagnola. Nei giorni scorsi Nodo 50 era stato criminalizzato da molti mass-media.
http://www.nodo50.org/criminalizacion_mov_sociales/nodo50


18 GENNAIO
ROMA

I fascisti appiccano il fuoco all’ingresso del CSO Ricomincio dal Faro. www.ecn.org/estroja/


19 GENNAIO
COLOMBIA

Ancora azioni delle FARC, che hanno fra l’altro abbattuto un aereo che doveva liberare militari in ostaggio alla guerriglia, e un elicottero USA impegnato in operazioni “antidroga”.
http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


19 GENNAIO
KATMANDU (NEPAL)

Il segretario di stato USA in visita locale dichiara il sostegno USA alla lotta contro la ribellione maoista e la disponibilità a fornire armi. http://homeusers.brutele.be/r.romain/Sommario.html


20 GENNAIO
EDIRNE (TURCHIA)

Cengizhan Pilaf, del 5° team del death fast è stato portato in ospedale e alimentato forzatamente, rendendolo cosi handicappato e senza memoria. www.tayad.org


20 GENNAIO
GENOVA

Una decina di tute bianche del CSA Zapata hanno aggredito un compagno di Immensa e altre due compagne. www.ecn.org/elpaso


21 GENNAIO
FILIPPINE

Crescono le proteste di centinaia di attvisti della sinistra contro il terrorismo USA, contro il locale governo, e in particolare contro il coinvolgimento degi USA negli sforzi tesi a distruggere la guerriglia musulmana. http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


21 GENNAIO
PALESTINA

I tank israeliani hanno preso il controllo della città di Tulkarem, nella West Bank. In 16 mesi le truppe israeliane sono ripetutamente entrate nelle città palestinesi, prendendo temporaneamente il controllo di qualche quartiere, ma è la prima volta che l’esercito prende il controllo di un’intera città. E’ la “risposta” sionista a un attacco di un palestinese in una banca, nel quale questo ha eliminato 6 israeliani prima che la polizia sionista lo assassinasse.
www.stopnato.org.uk/


23 GENNAIO
SUDAN E RUSSIA

Siglato un accordo fra i due relativo allo sviluppo di campi petroliferi nella parte centrale del Sudan in cambio di aperture di mercato per il piazzamento di armamenti.
http://www.stratfor.com/standard/analysis_view.php?ID=202875


23 GENNAIO
BRUXELLES

“Cacerolazo”, demo in solidarietà col popolo argentino sotto l’ambasciata argentina.
http://users.skynet.be/roger.romain/Sommario.html


23 GENNAIO
VENARIA

Oltre 5.000 lavoratori metalmeccanici hanno manifestato in solidarietà coi 211 operai della Ficomirros, ex Magneti Marelli, a cui sono state recapitate le lettere di licenziamento.
http://it.geocities.com/cen_doc_lotta/


24 GENNAIO
IRAQ

Terzo raid aereo angloamericano in una settimana su postazioni difensive iraquene.
www.stopnato.org.uk/


24 GENNAIO
BELGRADO

Esponenti della banca mondiale hanno messo in guardia il locale governo in previsione di 800.000 licenziamenti conseguenti alle manovre economiche suggerite dalla BM stessa.
dieselfuel3406@yahoo.com


25 GENNAIO
BUENOS AIRES (ARGENTINA)

Demo di 25.000 persone in Plaza de Mayo, a corollario di una rabbia senza leader o etichette politiche che dal 19 dicembre ha fatto saltare due presidenti.
http://it.geocities.com/cen_doc_lotta/


25 GENNAIO
ITALIA

Sono in discussione nelle Commissioni riunite Esteri e Difesa le misure per facilitare la ristrutturazione e le attività per la “forza di reazione rapida” di difesa europea costituita da 60.000 uomini, che comporta, al contempo, emendamenti alla legge n. 185/90 sull’export di armi. fr.fabrini@tiscalinet.it


25 GENNAIO
ITALIA

Sciopera, contro i previsti licenziamenti di 114 lavoratori su 309, il 99% dei dipendenti della Matrix, produttrice del portale Virgilio. Sono entrati solo i manager.
www.tutearancioni.cjb.net
http://web.tiscali.it/tutearancioni/
Oggi è stata anche una giornata di scioperi massicci contro la riforma dell’articolo 18.
http://it.geocities.com/cen_doc_lotta/


26 GENNAIO
BARA (NEPAL)

Continuano le azioni di CPN(M) che ha attaccato la casa dell’ex capo dell’esercito. 9 maoisti sono stati uccisi, mentre 49 sono stati arrstati ieri in differenti parti del regno, sequestrando loro vari armamenti.
http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


26 GENNAIO
CAGLIARI

Presidio presso il tribunale, in solidarietà con le lotte dei prigionieri del carcere di Buoncammino per la liberazione dei malati.
www.ecn.org/estroja/


26 GENNAIO
ROMA
I dipendenti del Catering ovest (poi Ligabue) dell’aeroporto di Fiumicino hanno messo in piedi un corteo interno che ha occupato lo spazio delle partenze internazionali, in risposta all’annuncio che a gennaio non verrà corrisposto lo stipendio.
http://it.geocities.com/cen_doc_lotta/


27 GENNAIO
FIRENZE

Contestato il convegno DS “per uno stato palestinese, per la sicurezza di israele”, che con la scusa del “giorno della memoria” (sic) sfruttava l’immaginario dell’operato nazista per mettere sullo stesso piano i crimini sionisti con la resistenza palestinese. Gli scagnozzi dei DS aggrediscono i compagni che denunciavano i fatti, la polizia sequestra lo striscione. grumbao@tin.it


28 GENNAIO
RANCHI (INDIA)

I maoisti del PWG attaccano e uccidono 9 poliziotti nello stato di Ranchi al nord dell’India.
http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


30 GENNAIO
KATMANDU (NEPAL)

Il CPN (M) distrugge un’altra piantagione della Cocacola Company.
http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


30 GENNAIO
KIRGYZSTAN

Una forza di 500 uomini francesi arriva oggi in loco, senza attendere la ratifica dell’operazione da parte del locale parlamento, per operare nel vicino Afghanistan, mentre un ufficiale del paese dichiara che 6000 uomini e 50 aerei possono stazionare li per lo stesso motivo. Altri 10 paesi hanno “chiesto” di poter stanziare truppe nella ex repubblica sovietica, alias, Australia, Canada, Danimarca, Italia, Olanda, Polonia, Corea del Sud, Spagna, Turchia e USA.
www.stopnato.org.uk/


30 GENNAIO
TURCHIA

Discussa in parlamento una nuova regolamentazione carceraria per la quale: le autorità della prigione devono fermare le azioni di sciopero della fame fino alla morte a qualsiasi costo, senza il consenso nè del prigioniero, nè del medico; chi incoraggia questi scioperi verrà condannato a 20 anni di carcere; 5 anni a chi usa in carcere telefonini o altre forme di comunicazionre elettronica; obbligo dei prigionieri a seguire programmi di rieducazione; etc.
mail@tayadscotland.fsnet.co.uk


30 GENNAIO
BASSANO DEL GRAPPA

Quindici agenti di polizia sono entrati sfondando le porte al C.S.O. Stella Rossa. I compagni che si trovavano all’interno sono stati perquisiti, identificati, e successivamente portati in questura.Uno di loro è stato malmenato ed ammanettato prima di essere caricato in auto. L’operazione è l’ epilogo di una serie di provocazioni che in questi mesi colpiscono i compagni del C.S.O.
stellarossa@altrabassano.it


31 GENNAIO
MONACO

In vista del vertice NATO dell’uno e due febbraio la città è stata messa in stato d’emergenza, imponendo il divieto di riunione e di manifestazione per i due giorni con la motivazione che si aspettano almeno 3000 manifestanti violenti dall’estero, e fermando e identificando qualsiasi persona potesse assomigliare ad un compagno, e avvertendo i fermati che era un reato girare per Monaco in piu’ di 2 persone; questo fatto comportava immediatamente, se gli sbirri decidavano in tal senso, il fermo di polizia.
www.buko24.de/nato.htm


1 FEBBRAIO
MANILA (FILIPPINE)

Centinaia di soldati USA sono rimasti confinati nella loro base dopo che la Nev People Army (NPA) ha fatto saltare il loro aereo.
http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


1 FEBBRAIO
MONACO

Le strade in prossimità di Monaco sono bloccate dalla polizia anti-sommossa. La polizia ha perquisito l’ufficio di vari organizzatori delle proteste, arrestandone alcuni.Dopo aver bloccato e paralizzato tutta la città di Monaco, la polizia tedesca, coaudiuvata da quella italiana (presente e operativa in città e probabilmente nei punti ritenuti strategici sulla frontiera), ha iniziato ad effettuare i primi arresti di stranieri. Al momento si parla di 11 compagni italiani in stato di fermo, tra cui 3 compagni del CSA Vittoria e di Panetteria Occupata di Milano. A quanto pare non è necessario spostarsi in Medio Oriente per vedere all’opera arresti amministrativi... www.ecn.org/vittoria - rossoconte@hotmail.com


1 FEBBRAIO
MILANO

Si è svolto un presidio di 300 compagni sotto al consolato tedesco contro gli arresti in Germania. Convocato per domani un altro presidio contro l’ambasciata.
vittoria@ecn.org - www.ecn.org/vittoria


1 FEBBRAIO
ZURIGO

Un corteo di qualche migliaio di persone, tra cui molti in procinto di partire per Monaco, e’ stato duramente caricato dalla polizia e spezzato in tre parti. Subito dopo, nei confronti dei molti manifestanti rimasti chiusi fra cordoni di polizia, è partito il rastrellamento.
http://italy.indymedia.org/


2 FEBBRAIO
NEW YORK

Demo di 2.000 persone contro ll meeting dell’FMI. 36 arresti. Viene utilizzata una legge del 1845 che vieta ai gruppi di più di due persone qualsiasi forma di mascheranento, chi trasgredisce viene arrestato.
dumbershoes@yahoo.com


2 FEBBRAIO
MONACO

Nonostante i divieti si sono susseguite le demo che hanno contato più di 7000 compagni, fronteggiati da 3.000 poliziotti muniti fra l’altro di centinaia di telecamere.Molto precisi nel “riprendere” tutto, servendosi anche della “supervisione” di numerosi agenti in borghese che, non appena”sgarravi” (e poteva essere anche un gestaccio ad un poliziotto) non esitavano a comunicarlo agli agenti dell’antisommossa che ti prelevavano direttamente dal corteo; diversi scontri infatti, sono avvenuti in queste circostanze. I celerini entravano tranquillamente nel corteo, a volte scherzavano con i manifestanti, ma poi alla fine ti fregavano comunque, magari arrestandoti per una stupidaggine. allenin12@katamail.com
In serata i compagni e le compagne riunite in assemblea sono riusciti a impedire il tentativo della polizia di identificare tutti i presenti dopo che questa aveva circondato la sede del sindacato, nella quale si svolgeva l’assemblea. Nel frattempo si contano più di 800 fermi e il numero degli arrestati era salito a 150


2 FEBBRAIO
FIRENZE

Presidio sotto al consolato tedesco in solidarietà a tutti gli arrestati e fermati a Monaco e Zurigo. In nottata si è appreso che i compagni milanesi tenuti in stato di fermo sono stati rilasciati e stanno per essere “accompagnati” alla frontiera. www.ecn.org/cpa


2 FEBBRAIO
LIVORNO

Manifestazione nazionale anarchica contro la guerra e il militarismo. La demo ha espresso la solidarietà agli arrestati di Monaco.
http://www.ecn.org/contropotere/mna


3 FEBBRAIO
CORDOBA (SPAGNA)

Nel modulo 14 del maxicarcere numerosi detenuti sono in sciopero della fame e sistanno autolesionando come ultima risorsa contro le torture e la mancanza di assistenza medica di cui sono ogetto. maldoror@avant.pangea.org


4 FEBBRAIO
MONACO

Al momento ancora due compagni italiani sono in arresto, accusati di lesioni a pubblico ufficiale. alekos792000@yahoo.com


5 FEBBRAIO
SPAGNA

Il giudice Baltasar Garzón (proprio quello che nei giorni scorsi ha partecipato a Porto Alegre) ha proceduto ieri all’illegalizzazione delle attività di Askatasuna (organismo popolare che si occupa delle vittime della repressione,) e di Segi (organizzazione giovanile della Sinistra indipendentista basca). Scrive il quotidiano della Sinistra indipendentista basca GARA del 06.02.2002: “… Se le basi giuridiche dell’incarcerazione dei membri di Gestoras pro Amnistia e Haika e della successiva illegalizzazione delle attività di entrambe le organizzazioni erano apertamente messe in discussione da prestigiosi giuristi, i provvedimenti emessi ieri risultano semplicemente inqualificabili. È evidente che stiamo assistendo ad un processo alle intenzioni. Si illegalizza ciò che si suppone facciano due organizzazioni, perché le si considera eredi di altre, ma non perché si sia potuto dimostrare che la loro azione è la stessa, precedentemente illegalizzata.”
oletakalea@yahoo.it


7 FEBBRAIO
VENEZUELA

Si intensificano gli attacchi – per il momento mediatici - al governo di sinistra moderata di Chavez. Oggi la contra assieme a un rappresentante dei diritti umani della OEA, ha montato uno show esibendo un colonnello dell’aviazione che ha dichiarato la sua ribellione al governo. In più asseriva di rappresentare il 70% degli ufficiali! Il tutto era stato montato con l’intenzione di provocare il governo, sperando che il tipo venisse arrestato, a dimostrazione di una presunta deriva autoritaria. Fortunatamente nessuno ha abboccato, e sono rimasti a becco asciutto i caceroleros della piccola borghesia, presto sommersi dalla mobilitazione popolare in sostegno al presidente. Funzionari del Fondo Monetario hanno intanto dichiarato che l’FMI “non avrebbe problemi a sostenere un “governo di transizione”. Il direttore della CIA ha invece detto che la situazione venezuelana “probabilmente si deteriorerà”.
http://italy.indymedia.org/front.php3?article_id=37430&group=webcast


8 FEBBRAIO
ATENE

Un gruppo di giovani ha attaccato l’ambasciatore USA che partecipava a un’iniziativa in una scuola. http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


8 FEBBRAIO
ROMA – MILANO

Viene emessa oggi a Roma la sentenza definitiva dei processi contro i militanti del movimento antagonista milanese per le lotte sociali dei primi anni ‘90. Oggi e domani giornate di mobilitazione a Milano. Scrivono imputate e imputati: “…Il movimento antagonista tutto è chiamato ad un passaggio di maturità che sappia, nel reale rispetto delle differenze, sconfiggere l’obbiettivo primario della repressione che è dividere e paralizzare…”. www.ecn.org/vittoria


8 FEBBRAIO
BASSANO DEL GRAPPA

Demo contro i continui episodi repressivi diretti contro il CSO Stella Rossa.
stellarossa@altrabassano.it


11 FEBBRAIO
KRAGUIEVAC (JUGOSLAVIJA)

170 operai della ditta Partizan sono in sciopero della fame contro le privatizzazioni.
partizan@email.com


12 FEBBRAIO
NAPOLI

Sono saliti sull’altoforno dell’ex Ilva di Bagnoli 10 operai della ex Italsider che chiedono il riconoscimento del danno biologico per aver lavorato a contatto con l’amianto. A Pomigliano d’Arco invece un sit-in organizzato davanti ai cancelli della Fiat auto dagli operai della Cablauto (fornitirice della Fiat), che nei giorni scorsi a messo in mobilità tutti e 153 i lavoratori di Mariglianella di Pomigliano d’Arco, ha spinto la direzione dello stabilimento Fiat a “mettere in libertà” tutti i lavoratori.
http://it.geocities.com/cen_doc_lotta/


13 FEBBRAIO
COMPOSTELA (SPAGNA)

Demo libertaria contro l’incontro dei ministri dell’interno e della giustizia europei.
ovejanegrapresas@hotmail.com


13 FEBBRAIO
TERAMO

Trovate due microspie nelle case di due compagni. Nei giorni scorsi un’altra micro era stata trovata in una presa di corrente nel neonato laboratorio anarchico “La ramaccia”, e una microtelecamera su un palo della luce a pochi metri. croceneraanarchica@hotmail.com


14 FEBBRAIO
USA

La CIA ha chiesto l’inclusione del DHKC-P fra gli obiettivi militari USA perche quest’organizzazione “critica apertamente gli USA”.
dhkc@dhkc.org


15 FEBBRAIO
SEOUL (SUD COREA)

Gli universitari organizzano una demo improvvisa contro la visita del presidente USA li presente, contro la guerra in afganistan e le politiche USA ostili alla Corea del Nord.
jugocoord@libero.it


16 FEBBRAIO
ITALIA

100 mila a Roma manifestano raccoglendo l’appello del sindacalismo di base
Intanto dopo tre giorni di occupazioni dei binari, gli operai delle pulizie ferroviarie ottengono la proroga del contratto fino al 6 maggio, In 3 giorni le occupazioni dei binari si erano moltiplicate a Roma, Napoli, Milano, Venezia, Palermo, Bologna; in totale tra i due e i tremila lavoratori rischiano di perdere il posto. http://it.geocities.com/cen_doc_lotta/


16 FEBBRAIO
DONOSTIA (PAESI BASCHI)

Mentre 15 membri di Segi e 10 della direzione di Batasuna sono da più di una settimana in sciopero della fame oggi migliaia di persone hanno manifestato per l’autodeterminazione, in risposta alla ennesima illegalizzazione di organismi popolari decretata dalle autorità spagnole. euskadibari@hotmail.com


17 FEBBRAIO
NEPAL

Più di 120 soldati e poliziotti sono stati eliminati dal CPN(M) in varie azioni.
http://groups.yahoo.com/group/ProletarianNews


20 FEBBRAIO
COLOMBIA

Il governo colombiano ha rotto come previsto il processo di pace con le FARC, e sono iniziati i bombardamenti sulla zona smilitarizzata.
www.nuovacolombia.org


20 FEBBRAIO
ITALIA

Raffica di perquisizioni contro Indymedia e chi viene ritenuto la ospiti a Torino, Firenze, Bologna e Taranto. http://italy.indymedia.org


22 FEBBRAIO
TORINO

Attaccata da polizia e carabinieri al grido di Genova, Genova! la manifestazione contro Forza Nuova: Lacrimogeni, botte due arresti, tre feriti e 20 denunce. shabab68@libero.it


23 FEBBRAIO
CESENA

L’Assemblea Cittadina Contro la Guerra organizza un presidio in solidarietà con la lotta del popolo palestinese. caroric@inwind.it



Questa cronologia vive delle informazioni che ci giungono e che situazioni, collettivi di lotta e compagni ci vogliono inviare. Per assicurarvi della pubblicazione di iniziative degne di nota, o se avete informazioni da inserirvi, mandatele voi stessi a redazione@senzacensura.org, specificando nel subject “per la cronologia”.
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