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Censura n. 7/2002 [ ] Un saluto a Horst! Il 24 dicembre 2001, all’età di 62 anni, è morto nel carcere di Bologna il compagno anarchico Horst Fantazzini. Dopo più di 30 anni passati ininterrottamente (salvo alcuni periodi da evaso) in prigione e con un fine pena fissato al 2020, Horst era stato ammesso da alcuni mesi al regime di semilibertà. Alcuni giorni prima della morte (il 19 dicembre) era stato nuovamente arrestato insieme al compagno anarchico Carlo Tesseri con l’accusa di tentata rapina aggravata ai danni di un istituto di credito. Durante tutta la sua lunghissima detenzione Horst ha sempre resistito fieramente al regime carcerario combattendo contro i processi di ristrutturazione miranti all’annientamento psico-fisico dei prigionieri politici e senza mai rinnegare le proprie scelte (cosa che gli è costata notevoli allungamenti delle originarie pene detentive). La Redazione di Senza Censura riconosce in Horst un coraggioso ribelle contro la società capitalista, società la cui rabbia si esprime con condanne alla prigione e il cui ordine si manifesta con le efferatezze della canaglia che serve da base al suo regime, e saluta commossa questo moderno cavaliere del nulla. La Redazione di Senza Censura
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