Senza Censura n. 1/2000


[ ] Chi è Albert Nuh Washington?

Campagna di Raccolta Fondi per Albert Nuh Washington,
Prigioniero Politico detenuto negli Stati Uniti d'America
Albert Nuh Washington, prima membro del Black Panther Party poi combattente del Black Liberation Army, a cui i medici hanno diagnosticato un tumore al fegato e non non più di dieci mesi di vita, continua a rimanere in carcere.

Negli Usa, il Jericho Movement si sta impegnendo da mesi affinché Nuh Washington, arrestato nel 1971 con altre due Pantere Nere nell'ambito della vasta campagna di controspionaggio orchestrata dal Governo Usa e Fbi (COINTELPRO), riceva le giuste cure mediche e possa finalmente essere scarcerato per passare con i familiari le settimane che lo separano da morte sicura.
Sempre il Jericho Movement ha attivato una raccolta-fondi per la preparazione del funerale di Nuh Washington (che è musulmano ortodosso) attraverso i suoi due Progetti: il Jericho Legal Defense Fund (JDLF) e il Jericho Medical Project.
Sosteniamo questa campagna! Invitiamo tutti/e quanti/e a inviare messaggi di solidarietà a Nuh Washington, che mai nel corso di quasi trent'anni di carcerazione "speciale" statunitense, ha smesso di essere un rivoluzionario.

Chi è Albert Nuh Washington?

[da "Can't Jail The Spirit" - 3a Edizione, ottobre 1992; Editorial El Coqui, Publishers - 1671 N. Claremont, Chicago, IL 60647, 312-342-8027]

Il mio nome è Albert Washington.
Sono un prigioniero politico.
Mi chiamano Nuh (Noah) e come pochi altri sono uno dei prigionieri politici da più tempo detenuti in questo paese.
Come membro del Partito delle Pantere Nere ho lavorato per innalzare la coscienza politica dei neri e per insegnare loro l'autodifesa.

Il COINTELPRO sponsarizzato dal Governo creò situazioni che portarono ad una scissione del Partito delle Pantere Nere e costrinse molti di noi alla clandestinità.
In clandestinità diventammo il Black Liberation Army e ci impegnammo per un'autodifesa attiva.
Nel difendere la comunità nera di San Francisco fui catturato insieme a Jalil Abdul Muntaquin.
Successivamente fui accusato dell'uccisione di due agenti della polizia di New York City con Jalil e Herman Bell. Lo Stato ha ammesso la mia estraneità ai fatti sopracitati.
La mia unica attività era l'educazione politica all'interno delle comunità. Per questo sono stato condannato all'ergastolo e sottoposto al regime massimo di sicurezza non solo degli stati della California e di New York ma del paese.
Sono un prigioniero politico perché ho alzato la mia voce contro il razzismo e l'oppressione.
Ci fu anche un altro motivo per questo imprigionamento: la mia lotta contro la prospettiva di vita negativa riservata alla gioventù nera.

I miei genitori mi avevano dato amore ed io in cambio avevo cercato di darne agli altri.
I neri sono incoraggiati ad essere egocentrici e individualisti, così da essere deboli nei confronti dell'oppressione organizzata.
La mia famiglia mi aveva trasmesso valori e un senso di orgoglio verso me stesso, la mia famiglia e la gente.
Essi c'erano sempre.

Non mi vengono concesse visite con la mia famiglia perché sono considerato ad alto rischio di fuga, mentre altri che sono fuggiti possono averle. Ora è più difficile per mia madre visitarmi. Non vedo mia moglie da molto tempo. Racconto barzellette e istruisco i miei compagni di prigione, ecco perché vengo trasferito spesso. Il Partito delle Pantere Nere è fisicamente scomparso ma lo spirito vive in molti di noi.
Poco tempo fa un fratello mi chiese gli obiettivi e le regole del Partito delle Pantere Nere e un po' di persone desiderano farne parte di nuovo.

Dopo più di 20 anni come prigioniero, il ricordo di essere con la gente ancora porta un sorriso sul mio volto ed è qualcosa che condivido con i miei compagni di prigione: il concetto di unità, movimento e amore.

Sono un Prigioniero di Guerra ed un Prigioniero Politico a causa degli atti di guerra storici e contemporanei portati avanti contro i Neri/New Afrikan all'interno e all'esterno di questi Stati Uniti dal governo e da coloro che credono nella supremazia bianca.
C'è poco di me qui eppure c'è tutto di me.

Sono gentile con i miei compagni di prigione e mi preoccupo per gli altri. Mi piacerebbe uscire a fare una passeggiata di notte e abbracciare il mio bambino. Mi piacerebbe fare tutte le cose che la gente dà per scontate nella sua cosiddetta libertà.
Non potere toccare e condividere momenti speciali con qualcun altro porta uno a generalizzare. Mi dico che sto bene.

Ma chi può stare bene dopo tutti questi anni in queste condizioni? Eppure ho ancora il comando della mia politica.
Posso ridere e amare, perciò il danno non è così elevato.
Tutta la forza che ho proviene dalla consapevolezza che sono un Prigioniero Politico e che le cose per cui lottiamo sono giuste.

Albert Nuh Washington, #77A1528,
Great Meadows Correctional Facility,
Box 51 Comstock, NY 12821 (USA) Dove inviare i contributi?

I contributi possono essere inviati al Jericho Movement oppure all'Associazione Culturale Telematica Malcolm X, che girerà immediatamente ogni donazione al Jericho Movement.
L'Associazione mette a disposizione di chiunque ogni estratto per la verifica di quanto detto.

Questi gli indirizzi:
- Jericho Amnesty Movement,
P.O. Box 650, NY, NY 10009.
Causale "For Nuh Washington's Headstone".
Per inviare i soldi all'Associazione Culturale Telematica Malcolm X:

- Emiliano Pecis,
Via Appia Nuova 572 00179 Roma. Conto corrente postale: 89673008. Specificare nella causale
"Per Nuh Washington".



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