L'INIZIATIVA LIBERTAD! SUL 10 DICEMBREIniziativa LIBERTAD!Facciamo della "giornata per i diritti umani" una "giornata di mobilitazione per la liberazione di tutti i prigionieri/e politici/che nel mondo" La questione dei prigionieri e delle
prigioniere politiche è d'interesse internazionale. In Germania coloro che hanno costruito
la resistenza contro le condizioni imposte da questo sistema, sono stati
condannati nell'ultimo trentennio a pene complessive per oltre mille anni
di carcere. Ovunque nel mondo vi siano persone che lottano per la liberazione, contro l'oppressione e contro lo sfruttamento, lì ci saranno anche prigionieri politici e prigioniere politiche. Ne consegue che la lotta per la liberazione dall'oppressione è anche lotta per la libertà e la vita dei prigionieri politici, lotta che viene condotta sia all'interno che all'esterno del carcere. Le Nazioni Unite hanno decretato che il
10 dicembre è la "Giornata dei diritti umani". La lotta mondiale per la giustizia sociale e per i diritti economici significa costruire la resistenza contro il sistema capitalistico basato sul profitto e la competizione. Questa lotta non è esattamente la
stessa in nessuna parte del mondo. Anche i metodi ed i mezzi di repressione differiscono da luogo a luogo. Sia che sia isolamento o campo di concentramento, sia che sia tortura psicologica o fisica, l'obiettivo è sempre lo stesso: distruggere ogni forma di resistenza con l'obiettivo di mantenere la supremazia sociale ed economica. Sin dall'inizio del mercato globale, a partire dalla metà del secolo scorso, è sempre esistito il motto che la lotta anticapitalistica deve essere di respiro internazionale. "Lavoratori di tutto il mondo unitevi"
dissero Marx e Engels. La nostra e tutte le forme di lotta
e di resistenza devono raggiungere una portata internazionale, di conoscenza,
discussione e solidarietà. Nel 1996, in occasione dell'incontro intercontinentale dell'esercito zapatista di liberazione (EZLN) nella giungla messicana, di discusse di nuovo di questa iniziativa. Quest'anno, nel 1997, la giornata di mobilitazione internazionale è divenuta concreta. Non è voluto mai essere un appello
diplomatico di nessun genere, né una nuova internazionale, né
un amalgama di basi ideologiche, ma piuttosto una giornata di lotta e
di protesta dal basso, una giornata d'informazione e di solidarietà
per la liberazione e per la vita delle prigioniere e dei prigionieri politici. E' una politica di guerra e di repressione dettata dalle strategie degli Stati contro coloro che offrono resistenza. I mezzi ed i metodi di questa politica trovano la loro espressione in carceri di massima sicurezza ed in tecniche speciali di polizia (esportazioni "made in Germany") in Spagna con i proiettili di gomma, nella tortura in Turchia o nella controrivoluzione preventiva negli USA. La pace delle Nazioni Unite non è la pace dei popoli. La loro umanità è atterrata in Somalia, la loro democrazia ha garantito le atrocità in Ruanda, i loro diritti umani hanno permesso la Guerra del Golfo e che hanno coperto la guerra contro il Kurdistan. I diritti umani non sono una merce
astratta per nessun tipo di business tra lo stato e l'individuo, non sono
una polizza assicurativa. Il mercato del mondo capitalista conosce solo il diritto di depredare e fare razzia delle risorse naturali ed umane. I bilanci dell'economia capitalista non tengono conto dei valori umani e sociali. Il potere degli oppressi e quindi
della resistenza militante ad armata lotta contro le forze distruttive
del mercato. La nostra solidarietà e per tutti
i prigionieri politici e per tutte le prigioniere politiche e per tutti
i compagni e le compagne che lottano per una giustizia sociale e per una
dignità umana all'interno delle carceri. In vari Paesi le organizzazioni e i movimento
rivoluzionari hanno giornate di solidarietà nazionale. Spesso
queste giornate si riferiscono o ad azioni di resistenza o ad atti di
repressione compiuti dallo Stato. Ma il 10 dicembre sarà anche necessariamente
un giorno in cui si deve smascherare l'ipocrisia a cui è legata
la questione dei diritti umani. In molti paesi la difesa della vita dei
prigionieri e prigioniere politiche e la loro liberazione è di
centrale importanza per l'emancipazione dei movimenti e per la lotta rivoluzionaria. Nuovi "networks" internazionali
di solidarietà si stanno occupando della questione dei "desaparecidos"
e di chi viene ammazzato con esecuzioni sommarie nelle guerre sporche.
In questo modo le masse si uniscono ergendosi a difesa dei prigionieri
contro la tortura e la privazione di ogni diritto. E' il momento di costruire un inizio! Esprimiamo la nostra solidarietà con tutti i compagni e le campagne incarcerate il 10 dicembre! Scendiamo in piazza! Creiamo noi stessi un network di solidarietà! Facciamo diventare il 10 dicembre la Giornata di lotta per la liberazione dei prigionieri e delle prigioniere politiche. Non ci può essere lotta per un mondo più giusto senza la lotta per la liberazione dei prigionieri e delle prigioniere politiche. Nel 1977 sta per realizzarsi per la prima
volta la Giornata Internazionale per la liberazione dei prigionieri e
delle prigioniere politiche nel mondo. Iniziativa LIBERTAD! [torna all'inizio della pagina] |