SENZA CENSURA N.4 - NOVEMBRE 1997

PACIFICAZIONE O LIBERAZIONE?

Iniziativa LIBERTAD!

Cari, compagne e compagni!

è necessario un incontro con i rappresentanti e le rappresentanti di organizzazioni progressiste e rivoluzionarie di tutto il mondo per un convegno di lavoro.

Vogliamo discutere dello sviluppo politico e sociale, della resistenza, della repressione e della situazione dei prigionieri politici.
L'obiettivo è di congiungere le nostre forze e dare l'avvio insieme a possibili passi in avanti per la libertà di tutti i prigionieri politici.

La nostra storia:

L'iniziativa Libertad è stata fondata al congresso contro il vertice dell'economia mondiale nel 1992 a Monaco.
Allora, insieme ai rappresentanti e alle rappresentanti del MLN/Puerto Rico, NDF/Philippinen, FLMN/ El Salvador e del MLN-Tupamaros abbiamo sottoscritto questa dichiarazione:

"Noi organizzazioni internazionali, che ci siamo incontrati a Monaco per partecipare al congresso '500 anni di colonizzazione e resistenza', abbiamo concluso che è necessario iniziare un dialogo con tutte le organizzazioni politiche, religiose, umanitarie, democratiche e sociali, dialogo che si ponga come obiettivo la determinazione di un giorno internazionale dei prigionieri politici e ne pretenda la loro liberazione.
Abbiamo la speranza che questo dialogo si dia in tempi brevi, che sviluppi una prassi conseguente e che nei prossimi tempi si raggiungano intese definitive"

Cosa è successo da allora

La speranza sui "tempi brevi" è caduta. In molte singole discussioni abbiamo constatato che la determinazione di un giorno internazionale per la libertà dei prigionieri politici, richiede un altro incontro di dibattito.
Nella RFT abbiamo dato vita ad un giorno di azione per i prigionieri politici, così come in altri paesi avviene da tempo. Abbiamo bisogno quindi di coordinare la nostra capacità di azione a livello internazionale.

Chiapas 1996, un passo avanti!

Il convegno "intergalattico" in Chiapas/Messico ci ha fatto fare un passo avanti.

Assieme ai partecipanti di 8 paesi abbiamo stabilito un giorno di lotta per i prigionieri politici a livello mondiale; la data provvisoria è il 10 dicembre del 1997.
Questo è un piccolo successo.

Ma la base è poca e la discussione in Chiapas è stata sempre insufficiente e non molto impegnativa per le condizioni stesse di dibattito del congresso . Ci auspichiamo per il futuro una maggiore cooperazione internazionale con una base di discussione continuativa, con regolari azioni e momenti di coordinamento comune.
Per far marciare questo obiettivo vi invitiamo a partecipare al convegno internazionale.

La situazione attuale

Le condizioni di detenzione dei prigionieri politici in Europa si assomigliano sempre di più; migliaia di prigionieri politici in tutto il mondo lottano per la sola sopravvivenza e per la loro dignità. La loro lotta si scontra spesso con la tortura, l'assassinio, l'isolamento e la distruzione di collettivi politici. Questo è vero ad esempio per i prigionieri in Turchia, dove nel 1996 10.000 prigionieri politici fecero lo sciopero della fame, così come per i prigionieri baschi in Spagna che lottano da anni per il loro raggruppamento in Euskadi e il miglioramento delle condizioni di detenzione.

Questo è vero per Mumia Abu Jamal che sta ancora lottando contro la sua esecuzione, per i prigionieri politici in Germania che per la maggior parte sono in prigione da più di quindici anni.

Quanto è successo questa primavera in Perù testimonia l'inasprimento della situazione: il commando del MRTA ha cercato di ottenere la liberazione o almeno l'alleggerimento delle condizioni di detenzione dei prigionieri politici. L'intenzione politica del commando si è indirizzata alla trattativa, mentre il presidente peruviano pianificava invece la sua totale eliminazione . Durante l'assalto all'ambasciata sono caduti giustiziati tutti i 14 membri del commando. Questo massacro ha trovato il consenso dei governi al potere nel mondo.

I passi successivi di questa volontà di azzeramento sono stati: l'inasprimento delle condizioni di detenzione per i prigionieri peruviani, l'arresto dei parenti dei membri del commando e la repressione nei confronti del portavoce del MRTA in Europa.

Dobbiamo rispondere al tentativo di azzeramento dei potenti con la nostra solidarietà

La solidarietà è la nostra arma

La nostra solidarietà si fonda sui comuni obiettivi di cambiamento radicale della società. Ci definiamo parte del movimento di liberazione mondiale.

Gli uomini di tutto il mondo perseguitati dal potere definiscono il concetto di prigioniero politico. Essi sono prigionieri dei movimenti di base di resistenza e liberazione nel mondo, prigionieri delle lotte di classe per l'abolizione dalla società divisa in classi. La comune difesa dei movimenti progressisti e la loro storia, soprattutto di politica di emancipazione, è l'espressione della nostra autocomprensione politica.

Ora stiamo organizzando un Comitato Organizzativo per questa conferenza che vada oltre al nostro giro di iniziativa. Ci immaginiamo realizzabile questa conferenza per la Pasqua del 1998.

Alla conferenza internazionale di lavoro vogliamo discutere i seguenti temi:

1. La situazione politica e sociale nel mondo e la situazione dei movimenti progressisti e rivoluzionari.
2. La situazione dei prigionieri politici e la solidarietà nei loro confronti
3 . La possibilità della cooperazione internazionale e la realizzazione del giorno internazionale per i prigionieri politici

Per rivolgere la parola a più persone possibili pensiamo di fare delle assemblee pubbliche come: "Ce li avete presi vivi e vivi li rivogliamo indietro"; sui desasparecidos ad esempio in Argentina, Uruguay e Turchia...
Oppure: "Senza giustizia nessuna pace: i processi di pace in Europa e nel mondo, pacificazione o liberazione, impunibilità dei torturatori e l'amnistia per i prigionieri politici"

In gruppi di lavoro vogliamo sviluppare e discutere di proposte concrete sulla collaborazione, i collegamenti e le prospettive di liberazione

Per progettare questo convegno internazionale di lavoro abbiamo bisogno di una risposta entro la fine di Novembre 1997.
Vi chiediamo anche di mandarci informazioni sulla situazione dei prigionieri politici nel vostro paese, poiché vogliamo fare una documentazione.

Per la dignità umana, per la libertà, per l'unità delle lotte.

Libertà per tutti i prigionieri del mondo

LIBERTAD!
c/o "3.Welt-Haus",
Westerbacherstrasse 47/H3,
64089 Frankfurth/M
tel. 069/97843446

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