SENZA CENSURA N.3 - APRILE 1997

CILE: LA FUGA DEL SIGLO

CRONACA DELL'EVASIONE

Il 30 dicembre 1996 alle ore 15.35 un elicottero calava un'ampia cesta sopra l'Unità Speciale di Massima Sicurezza di Santiago (Cile), liberando quattro dei più sorvegliati militanti del Fronte Patriottico Manuel Rodriguez

L'elicotero pilotato dal capitano dei Carabineros Daniel Sagredo era decollato poco meno di tre ore prima. Sequestrato l'elicottero e abbandonato il pilota nella periferia della città, l'operazione iniziò in coincidenza con il terzo e ultimo turno delle visite dei familiari dei detenuti

L'elicottero, dopo aver sorvolato l'ottagono centrale dell'edificio carcerario, si diresse verso l'unità speciale. Nonostante l'inizio del fuoco da parte delle guardie, prima con le pistole e poi con raffiche di mitra, veniva calata un'ampia cesta mentre dall'elicottero si rispondeva al fuoco delle guardie.

Nel mezzo della sparatoria i quattro evasi raggiunsero la cesta mentre l'elicottero prendeva rapidamente quota.

Dieci minuti più tardi dall'elicottero, atterrato nel campo di calco del "Parco Brasil", scendevano sei o sette uomini armati che assiem ai quattro ex prigionieri prendevano posto a bordo delle quattro auto senza targa in attesa.

I rapporti della polizia dicono che l'elicottero era stato blindato con vetri antiproiettile e con riforzi d'acciaio e che il cestone era foderato di tessuto antiproiettile. All'interno dell'elicottero furono ritrovate tre bombe a mano, mentre nelle auto, abbandonate successivamente due fucili mitragliatori M-16.

Questi i nomi degli ex prigionieri:
Ricardo Alonso Palma Salamanca
Mauricio Hernández Norambuena
Pablo Muñoz Hoffman
Patricio Fernando Ortiz Montenegro

Felice anno nuovo!!!!!
(dai giornali cileni del 31 dicembre 1996)

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CONTINUA LO SCIOPERO DELLA FAME

Mentre 50 prigionieri nel Carcere Cileno di Massima Sicurezza (CAS) e sette donne prigioniere nel carcere maschile di San Miguel continuano lo sciopero della fame (che era iniziato il 13 gennaio), il 6 febbraio la polizia ha usato gas lagrimogeni per disperdere una manifestazione di parenti dei prigionieri a Santiago. La dimostrazione era stata organizzata contro il rifiuto di uno dei comandanti della prigione di accettare pacchi contenti cibo per i prigionieri, contrariamente a quanto disposto il giorno precedente dal ministro della giustizia José Antonio Gomez.

Il rifiuto dei pacchi di cibo, così come il divieto di visita dei famigliari, la privazione dell'ora d'aria e il blocco dei programmi di lavoro, erano stati tutti provvedimenti presi contro i prigionieri politici in seguito all'evasione di quattro membri del Fronte Patriottico Manuel Rodriguez, fuggiti a bordo di un elicottero il 30 dicembre, durante l'ora d'aria nel Carcere di Massima Sicurezza (CAS)

Nel frattempo l'Ordine dei Medici Cileni ha rilasciato un comunicato relativo alla salute dei prigionieri in sciopero della fame. (comunicato pubblicato il 7 febbraio 97 nella pagina Web "Prisioneros Politicos de Chile" http://www.letelier.com/presos.htm)

Alberto Espinoza, uno degli avvocati difensori dei prigionieri politici, sostiene che la loro salute "si sta rapidamente deteriorando - e che - la loro situazione è veramente critica"
Espinoza afferma che diversi dei prigionieri in sciopero della fame "hanno problemi di disidratazione, .problemi renali e hanno subito significative perdite di peso" [Diario Las Americas 2/8/97 from EFE]

In un discorso pubblicato dal quotidiano La Tercera il 2 febbraio, il deputato del Partito Socialista Jaime Naranjo ha sostenuto che il governo peruviano dovrebbe aprire un dialogo con i gruppi rivoluzionari cileni.

"E' assolutamente necessario aprire negoziati con questi gruppi con l'obiettivo del loro reinserimento nel sistema democratico - afferma Naranjo che è membro della Commissione per i Diritti Umani della Camera dei Deputati, e continua sostenendo che " se noi continuiamo ad isolarli, questi gruppi non avranno altra scelta che continuare in questo tipo di azioni, anche solo per garantirsi la sopravvivenza". [Network of Relatives and Friends of the Political Prisoners, posted on web site http://www.letelier.com/presos.htm]

(Source: Weekly News Update On The Americas #367 - February 9, 1997)

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