SENZA CENSURA N.3 - APRILE 1997

LA GIORNATA DELLA TERRA

Comando unificato del Fronte Popolare e Democratico

Invitiamo il Popolo Palestinese a continuare la sua lotta e a partecipare ai festeggiamenti della Giornata della Terra.

Oggi, 30 marzo il Popolo Palestinese ricorda il 29° anniversario della Giornata della Terra, giornata in cui tanto sangue palestinese ha bagnato la nostra terra.

Oggi come nel '76, il Popolo Palestinese si solleva come un solo uomo per confermare il proprio diritto a questa terra e per rifiutare la politica israeliana di esproprio.

Per difendere la propria terra dall'autorità occupante sionista che alimenta tutt'oggi il conflitto con gli espropri e le confische, con l'ebraicizzazione forzata di tutto il territorio dalla Galilea al Negev (quindi non solo dei territori occupati nel '67), il Popolo Palestinese continua con coraggio ad affrontare il governo della destra estremista di Israele, scontrandosi con le sue decisioni, l'ultima delle quali è la costruzione di nuovi insediamenti sulla montagna di Abu-Gunam e l'esproprio di enormi distese di terra in Cisgiordania.

In questa giornata il popolo della Cisgiordania e della striscia di Gaza, con la propria lotta, si congiunge con la lotta senza fine del popolo palestinese dietro la linea verde contro tutte le forme di esproprio e di confisca.

La lotta del Popolo Palestinese aveva ed ha tutt'oggi l'obiettivo di difendere e conservare la terra e di bloccare i complotti sionisti che avevano ed hanno il loro obiettivo nell'esproprio e nell'ebraicizzazione di tutta la Palestina, sia per quanto riguarda i territori occupati nel '48, che per quelli occupati nel '67.

Il Comando Unificato dei due Fronti (Popolare e Democratico) ritiene che l'insistenza del governo israeliano nella sua attuale politica basata sulla costruzione di altri insediamenti e su nuovi espropri, ha come obiettivo quello di creare una realtà di fatto compiuto sulla terra palestinese con l'appoggio dell'Amministrazione americana; per questo è necessario, per affrontare la sfida alle decisioni e alla pratica israeliana, sviluppare qualitativamente le nostre forze, più che in ogni altro momento, con l'arma fondamentale e concreta dell'unità di tutto il nostro popolo. Questo sia accelerando il processo della sua unità nazionale, democratica e islamica, sia rafforzando il sostegno alla sua lotta a livello arabo, islamico e internazionale, con gli obiettivi della libertà e dell'indipendenza.

Il Comando Unificato del Fronte Popolare e Democratico ritiene che il nostro popolo e tutte le sue forze politiche non hanno altra scelta se non quella di affrontare, ampliare e rafforzare la lotta in difesa della terra e dei luoghi sacri, contro la politica dei bulldozer e la violenza dell'esercito di occupazione.

Invitiamo l'Autorità Palestinese ad interrompere i negoziati con il governo israeliano, a porsi l'obiettivo del rilascio di tutti i prigionieri politici, a creare le condizioni migliori per una seria riapertura del dialogo palestinese con l'obiettivo di definire quel comune denominatore politico nazionale che permetta di ridare dignità all'Olp, al suo ruolo e al suo programma, di dare concretezza al diritto al ritorno dei profughi, di riporre come obiettivi quelli dell'autodeterminazione e dello Stato indipendente con capitale Gerusalemme.

Il Comando Unificato del Fronte Popolare e Democratico saluta la grande lotta del Popolo Palestinese che, con la forza della volontà e con le pietre come sole armi, si scontra con la determinazione degli israeliani di negargli ogni diritto.

Invitiamo il popolo a continuare la lotta e lo scontro con l'occupante e con le sue forze d'invasione; invitiamo tutti i figli del nostro popolo, dovunque si trovino, in patria o nella diaspora, a partecipare attivamente alla Giornata della Terra e continuare la lotta contro gli occupanti e il loro esercito, rinnovando la determinazione del nostro popolo che da sempre difende la propria terra e ha sempre dato continuità alla lotta contro i complotti israeliani, indipendentemente dal tempo e dai sacrifici necessari.

Avanti verso la vittoria

Certi di battersi per una giusta causa

30 marzo, Stato di Palestina

Comando unificato del Fronte Popolare e Democratico

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