AZIONE IN DANIMARCAcontro l'ambasciata americana in favore della liberazione di Mumia Free Mumia Abu-Jamal KampagnenMercoledì 15 maggio 1996 l'ambasciata americana a Copenhagen, Danimarca, è stata occupata da degli attivisti militanti della "Campagna per la liberazione di Mumia Abu-Jamal" in Danimarca. Noi (i 5 attivisti) ci siamo arrampicati sul tetto anteriore con uno striscione con il testo "Free Mumia Abu-Jamal". La bandiera americana è stata bruciata e sono stati lanciati volantini. Abbiamo anche urlato "Yankee go home", "Free Mumia Abu-Jamal" e "No justice - no peace". Le guardie danesi (in giubbotti antiproiettile) e i Marines americani ci hanno ordinato di scendere, ma quando noi ci siamo rifiutati hanno dato l'allarme, e la polizia (circa 60 di loro) sono arrivati armati con pistole automatiche e hanno circondato l'area attorno all'ambasciata, compresa la strada. Durante l'azione, altri compagni della campagna hanno distribuito volantini in diversi parti di Copenhagen. Dopo mezzora sul tetto siamo stati arrestati pacificamente e portati alla stazione di polizia dove siamo rimasti 7-8 ore e poi rilasciati. Nessuno di noi è stato arrestato. L'ambasciatore si è rifiutato di farlo perché avrebbe messo in ridicolo il sistema di sicurezza dell'ambasciata. L'azione è stato un successo e in serata e nei giorni successivi è stata citata dalla maggior parte della stampa danese e su CNN! Il giorno dopo l'azione c'era anche un concerto con Rage Against the Machine, e l'azione (e la campagna) è stata ripresa in un intervento alle 1600 persone presenti al concerto che hanno reagito in maniera molto positiva!! L'informazione della gente sulla campagna è cresciuta per la risonanza sulla stampa, e questa è una chiara vittoria. Continueremo la lotta per i prigionieri politici!
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