MUMIA ABU-JAMAL : MATERIALI DELLA CAMPAGNA INTERNAZIONALE (1995)

POLITICAL PRISONERS UNITE FOR THE FREEDOM OF MUMIA ABU JAMAL

Political Prisoners Unite è un'iniziativa dei prigionieri politici e di guerra nel mondo per la vita e la libertà di Mumia Abu-Jamal, un giornalista africano-americano e prigioniero politico nel braccio della morte negli Usa; per l'abolizione della pena di morte e per la libertà dei prigionieri politici e di guerra nel mondo.

I prigionieri hanno cominciato la loro campagna con una ben conosciuta mostra di arte e scritti, "International political Prisoners Unite to save Mumia Abu-Jamal: Art and Writings against the Death Penalty", che è partita dai prigionieri politici negli Usa.

Il 22 luglio, i prigionieri politici della Raf hanno posto il passo successivo in questa solidarietà internazionale prigioniera. Durante una manifestazione di 4000 persone a Berlino, è stata letta una dichiarazione dei prigionieri politici della Raf che chiamava a una catena di sciopero della fame dei prigionieri politici internazionali. La loro dichiarazione di sciopero della fame: "... Sappiamo che i prigionieri non possono fare molto, abbiamo le peggiori possibilità. Specialmente oggi, quando gli sviluppi reazionari vogliono inghittire tutta l'umanità [ogni umanità]. Quando i valori umani e i processi di emancipazione devono essere fatti ancora di nuovo. Nondimeno, le nostre iniziative di prigionieri internazionali hanno aiutato a rompere il silenzio in cui volevano assassinare Mumia... ma ora, poihcé il tempo è poco, dobbiamo esprimere la nostra volontà unita in modo diverso... Ci rivolgiamo a tutti i prigionieri, qui e in altri paesi, che vengono da una storia rivoluzionaria e a quelli divenuti politicamente coscienti nelle carceri imperialiste, a tutti quelli che voglioni difendere la vita di Mumia. Oggi, 1 agost, faremo uno sciopero della fame per tre gionri e continueremo per altri tre gionri nelle prossime settimane di agosto. Non permettiamo che vinca il sistema della morte. Lottate con noi per la vita e la libertà di Mumia".

I nove prigionieri della Raf sono stati raggiunti da altri prigionieri in Germania. A Frankfurt-Preungesheim sette prigioniere della Bosnia, Usa, Bolivia, Russia e Colombia si sono unite alla prigioniera Raf Eva Haule, tre donne si sono unite alle prigioniere Raf Birgit Hogefeld e Monika Haas, cinque uomini nel carcere di Lubecca tra cui Andreas Ehresmann e un altro arrestati durante il raid contro gruppi politici di sinistra del 17 giugno 1995, e anche prigionieri turchi e peruviani nel carcere di Colonia-Ossendorf, tutti uniti alla catena di sciopero.

In Francia, Nathalie Menigon, Joelle Aubron e Jean Marc Rouillan, prigionieri politici di Action Directe, si sono uniti alla catena dal 7 al 9 agosto. In Danimarca il prigioniero politico Marc Rudin e altri cinque prigionieri sociali si sono uniti alla catena dal 1 al 5 agosto.

Qui negli Stati Uniti, i prigionieri politici e i prigionieri di guerra sono la parte più vultnerabile del nostro movimento, in particolare da quando la Corte Suprema ha stabilito che [i processi dovuti si fermino alle porte del carcere].

Molti prigionieri politici sono stati e continuano ad essere soggetti a condizioni degradanti e disumanizzanti. Per esempio, i prigionieri del carcere federale Admax aperto recentemente a Florence, Colorado, stanno chiusi nella loro cella per 23 ore e mezza al giorno con nessun contatto con altri essere umani. Molti stati hanno incrementato le unità di controllo nelle loro carceri.

Malgrado i rischi per la loro sicurezza personale, molti prigionieri politici qui hanno fatto parte della catena di sciopero della fame: Jihad Abdul Mumit, 1-3 agosto; Tim Blunk e Alberto Rodriguez, 1-6 agosto; Standing Deer, 6-17 agosto; David Gilbert (che digiunava nel nome di Kwasi Balagoon), 7-9 agosto; Lorenzo Stone-Bey, 13-15 agosto; Luis Rosa e Masai Mugmuk, 15-17 agosto; e Tom Manning, 16-17 agosto, che digiunerà per due giorni a settimana per tutta la durata della lotta per la vita di Mumia.

Altre azioni di solidarietà hanno avuto luogo nelle carceri in tutti gli Usa. Nel carcere federale di Lewisburg, Pennsylvania, il 75% della popolazione carceraria rifiutava il cibo del carcere il 1 agosto e quasi 300 prigionieri hanno corso una marcia combinata per un totale di 500 miglia nel cortile del carcere il 5 agosto.

Nell'Unità di Segregazione del carcere statale dell'Indiana, tutta l'unità di segregazione ha digiunato dal 13 al 15 agosto. Quelli che non potevano digiunare per ragioni mediche, hanno osservato tre giorni di silenzio e/o sono rimasti in cella.

Il 18 agosto, hanno osservato un giorno di silenzio in memoria del loro compagno Gregory Resouver, ucciso dallo stato dell'Indiana nel dicembre 1994.

Un'iniziativa è partita negli Stati Uniti da parte dei sostenitori dei prigionieri politici per agire in solidarietà diretta per questi uomini e donne. Si trattava di digiunare al posto dei prigionieri nella catena di sciopero della fame. Mumia si è unito a questa iniziativa dichiarando: "concordo che non dobbiamo mettere ulteriormente i pericolo i prigionieri politici Usa, ma si deve vreare una procura [alternanza] per loro. Invece io posso fare lo sciopero della fame per un fratello/sorella. La mia posizione è: cosa possono farmi? Non sono già nel braccio della morte?"

Mumia ha digiunato dal 1 al 3 agosto nel nome di Ruchell Magee.

Più di 140 persone da New York alla California, Europa, Canada hanno digiunato durante il mese di agosto a nome dei prigionieri politici per la vita di Mumia Abu-Jamal. Il digiuno per procura continuerà la prima settimana di ogni mese finché non sarà ottenuto un nuovo processo per Mumia. Ciascuna persona che digiuna per un prigioniero è incoraggiata a scrivere a quel prigioniero, chiedere messaggi di solidarietà e scrivere una lettera all'Attorney General Janet Reno.

In più, un largo numero di prigionieri politici e di guerra del Black Liberation Movement, American-Indian Movement, Puerto Rican Independentista Movevent e i vari movimento nord-americani antimperialisti e anti-autoritari hanno fatto un appello a tutti quelli con una coscienza per lottare per un nuovo processo per Mumia.

"Comer prigionieri politici e prigionieri di guerra - uomini e donne - che sono stati imprigionati a causa delle loro attività politiche, sentiamo che è imperativo per la gente di coscienza protestare attivamente contro la prossima esecuzione di Mumia Abu-Jamal... Parliamo come persone che hanno dedicato le loro vite e rinunciato alla nostra libertà nell alotta per la giustizia in questo paese. Ciò che sta accadendo a Mumia è sia un oltraggio sia qualcosa di già noto in una società razzista in cui la polizia, come arma dello Stato, decide chi vive e chi muore, chi sta in carcere e chi esce su parola, chi ha la pena di morte e chi no... Proprio come le nostre proteste individuali e collettive hanno portato alla nostra incarcerazione, così ciò può portare Mumia all'esecuzione. Chiediamo a tutti quelli che Mumia ha toccato [raggiunto] di unirsi alla nostra protesta. Chiediamo che le vostre voci e azioni crescano, così che un nuovo processo per Mumia diventi una realtà".

Tutto in tutti i numerosi atti di solidarietà per Mumia da dietro le mura ha unito i prigionieri politici nel mondo. Sono queste azioni di solidarietà contro le sentenze di morte razziste imposte a Mumia e a migliaia di altri negli Usa ad aver raggiunto queste donne e uomini, sollevando la questione dell alibertà per i prigionieri politici in una più larga comunità. Le azioni dei prigionieri politici continuano anche dopo la sospensione dell'esecuzione perché l'obiettivo di un nuovo e più equo processo per Mumia non è stato ancora raggiunto.

Non molleremo finché non sarà fatta giustizia. Finché a Mumia non sarà concesso un nuovo processo e finché tutti i prigionieri politici e i prigionieri di guerra non saranno liberi.

Chiedere un nuovo processo per Mumia Abu-Jamal!

Abolire la pena di morte!

Liberare tutti i prigionieri politici e i prigionieri di guerra nel mondo!

Per maggiori informazioni sul digiuno e azioni internazionali dei prig. pol., contattare:
Political Prisoners Unite, 272 Hutton St. *21, Jersey City, NJ 07307 - (201) 420-9434