14 LUGLIO, ALL'UDIENZA DI MUMIA

Mumia ha avuto oggi un'altra udienza davanti al giudice Sabo. L'aula era piena - circa metà poliziotti e metà sostenitori di Mumia. Quando Mumia è stato portato nell'aula, la gente è esplosa in acclamazioni e canti.

Durante l'intera udienza abbiamo potuto sentire la gente che urlava da fuori MUMIA LIBERO (è molto importante che ci sia il più gente possibile per queste udienze).

Len Weinglass ha iniziato lamentandosi del fatto che il Procuratore Distrettuale ha ricevuto l'appello contro la condanna da quattro settimane è ha depositato il suo parere solo giovedì notte alle 22. Sabo, come al solito, ha dichiarato che questo non era un problema.

La presentazione della mozione per la sospensione dell'esecuzione è poi cominciata.

Len ha citato 4 decreti federali che formano precedenti. In breve, la giurisprudenza afferma che se anche una sola istanza all'interno della petizione viene considerata pertinente, allora la sospensione dell'esecuzione deve essere garantita. Nella petizione di Mumia ci sono 19 istanze. Non sono necessarie le deposizioni giurate per sostenere queste istanze, bisogna solo che ci siano fondate motivazioni affinché la corte decida la sospensione.

Il Procuratore Distrettuale ha presentato solo un caso federale come risposta. Il caso del Procuratore afferma che la difesa deve mostrare una possibilità di successo affinché la sospensione venga garantita. Questo giudizio risale al 1982 nella Corte Federale di primo grado nello stato della Georgia, ed è stato capovolto nel 1983 da una delle sentenze citate dalla difesa ed in seguito non è più stato usato come precedente nella giurisprudenza.

La difesa poi ha fatto presente che un giudice di Philadelphia ha utilizzato una legge locale per un procedimento probatorio di riesame dopo la condanna. Ci saranno un'udienza, delle indagini e delle dichiarazioni giurate; 30 giorni dopo la presentazione delle dichiarazioni verrà fissata l'udienza. Una procedura di 60-90 giorni. Invece ci sono meno di 5 settimane prima del 17 agosto.

Sabo ha affermato che lui NON DEVE seguire queste regole perché il giudice era un giudice della Common Pleas Court (competente a giudicare solo reati non capitali; n.d.t.) e non per casi capitali. E ha ordinato che l'udienza probatoria inizi martedì.

Sabo poi ha dichiarato che "non mi è stato presentato nessun precedente secondo il quale devo decidere la sospensione dell'esecuzione prima di decidere nel merito dell'appello contro la condanna" e ha detto che l'avrebbe "accettato se l'esecuzione fosse stata sabato". In sostanza ha detto che avrebbe preso in considerazione la questione della sospensione e avrebbe preso la sua decisione solo se questa fosse stata prossima all'esecuzione.

Sabo e il Procuratore Distrettuale stanno tentando di accelerare i tempi dell'udienza sul ricorso dopo la condanna senza garantire la sospensione dell'esecuzione, così di fatto non ci sarà il tempo per Mumia di concludere il ricorso.

C'era anche un'istanza di ammissione di prove che Sabo ha rigettato perché ha detto che Mumia aveva già presentato le prove durante l'udienza preliminare e che non esiste nessun precedente che garantisce l'ammissione di prove in questa fase processuale. Ha detto ripetutamente che questa sarà una questione sulla quale dovrà decidere la Suprema Corte della Pennsylvania.

Ha aggiornato l'udienza a martedì, quando inizierà l'udienza probatoria.

Questa udienza potrebbe durare anche tre settimane ed è importante che la gente continui ad andare a Philadelphia.

Dopo l'udienza c'è stato una manifestazione di circa 300 persone ed un corteo fino al vicino hote dove il governatore Ridge e Newt Gingrich stavano parlando.

Ci sarà anche una manifestazione davanti alla casa del giudice Sabo domenica prossima alle 15.

Giudice Albert Sabo 930 Woodbrooke Lane Mt. Arie, PA

Altre novità:

Jessie Jackson (finalmente) ha scritto una lettera chiedendo la ricusazione di Sabo e un nuovo processo per Mumia. Lo ha faxato a 52.000 persone.

40 rappresentati di Stato e del Congresso hanno firmato una lettera di sostegno a Mumia