MUMIA ABU-JAMAL : MATERIALI DELLA CAMPAGNA INTERNAZIONALE (1995)

LA MONTATURA CONTRO MUMIA ABU JAMAL

Nelle prime ore della mattina del 9 dicembre 1981, Jamal stava lavorando come tassista e vide suo fratello Billy che veniva picchiato dall'ufficiale di polizia Daniel Faulkner. Jamal scese dal suo taxi e fu colpito da un proiettile quasi mortale nello stomaco. Jamal fu trovato seduto sul marciapiede quasi morto per l'emorragia. Faulkner era morto. Jamal fu rinchiuso nel braccio della morte in una classica montatura razzista alla maniera sudista sotto l'accusa di omicidio di un ufficiale di polizia. Benché gravemente ferito, Jamal venne picchiato dalla polizia, preso a calci, sbattuto contro un palo e scaricato sul pavimento di un ospedale, dove venne picchiato di nuovo. Jamal ha sempre sostenuto la sua innocenza, ma venne presunto colpevole da un giudice forcaiolo e gli fu impedito di presentare una difesa in un processo montatura ricolmo di violazioni dei diritti costituzionali di Jamal, a partire dalla scelta dei giurati fino alle considerazioni conclusive.

IL GIUDICE: Albert Sabo, conosciuto come il "re del braccio della morte", ha condannato a morte più donne e uomini di qualsiasi altro giudice in attività in tutti gli Stati Uniti. Ex vicesceriffo per 16 anni e membro dell'Ordine fraterno di polizia di Filadelfia, Sabo è conosciuto dai collegi di difesa come "un accusatore in toga." Sabo ha limitato gli interrogatori dei testimoni portati dall'accusa da parte della difesa, dicendo ad un certo punto, voi "non dovete provare che tutti i testimoni alla sbarra sono dei bugiardi."

L'ACCUSATORE: Joseph McGill. Non è nuovo ad accuse montatura. Una delle sue vittime, Matthew Connor, passò 12 anni in prigione prima di essere rilasciato nel 1989, quando l'occultazione illegale delle prove da parte di McGill venne smascherata. Nel caso di Jamal, per sollevare i giurati da ogni responsabilità per il linciaggio legale, l'accusatore McGill disse alla giuria, "Non vi si chiede di uccidere nessuno. Vi si chiede di applicare la legge...la stessa legge che verrà applicata a lui appello dopo appello dopo appello. In casi precedenti processati da McGill, la Corte suprema della Pennsylvania stabilì che questa stessa argomentazione rendesse immediatamente necessario il ritiro della sentenza di morte.

LA DIFESA: A Jamal è stato negato il diritto di rappresentare se stesso o di avere un avvocato di propria scelta. Gli sono stati assegnati solo 150 $ per le indagini preliminari al processo in una causa in cui la polizia aveva già interrogato 125 persone. Jamal è stato allontanato dall'aula ed ha perso gran parte delle dimostrazioni dell'accusa. Il suo avvocato d'ufficio era impreparato per il processo e ha chiesto ripetutamente di essere destituito. Successivamente è stato radiato.

LA GIURIA: In una città che è per più del 40% nera, tutti i neri convocati nella giuria, eccetto due, sono stati ricusati. Un giurato nero è stato allontanato dal giudice stesso e sostituito con un giurato bianco che affermava di non essere certo di poter essere imparziale in questa causa. Un altro giurato aveva come migliore amico un poliziotto di Filadelfia.

LA PROVA: Prove fondamentali dimostrano l'innocenza di Jamal. La tesi dell'accusa sosteneva che solo Jamal e suo fratello si avvicinarono a Faulkner prima dell'arrivo dei poliziotti di rinforzo. Ma quattro testimoni affermarono di aver visto un terzo uomo sparare a Faulkner e fuggire dalla scena. McGill & Co. hanno prodotto come testimone una guardia di sicurezza dell'ospedale che sosteneva di aver sentito Jamal confessare di aver sparato. Ma l'ufficiale che tenne in custodia Jamal e rimase con lui riportò che Jamal era rimasto in silenzio per tutto il tempo. La sua testimonianza non fu presentata al processo. La difesa si sentì dire che il testimone era "in vacanza" ed irreperibile. Testimonianze di altri testimoni oculari non furono presentate al processo.

LA SENTENZA: Mumia Abu-Jamal è stato condannato a morte per le sue convinzioni e le sue attività politiche. McGill garantì la condanna a morte dicendo alla giuria quasi del tutto bianca che l'appartenenza di Jamal al Partito delle pantere nere e l'utilizzo 12 anni prima dello slogan potere al popolo" e del vecchio detto maoista "il potere politico cresce sulla punta del fucile", "provavano" che si trattava di un "assassino di poliziotti."

GLI APPELLI: La Corte suprema della Pennsylvania ignorò il precedente da lei stessa stabilito di rovesciare l'argomentazione proibita del "appello dopo appello" e confermò la condanna a morte contro Jamal. Mesi dopo, in un'altra causa, la più alta corte della Pennsylvania ristabilì il vecchio precedente. Nel 1990 la Corte suprema degli Stati uniti rifiutò di ascoltare gli appelli di Jamal, il che sottolineò il fatto che era stato condannato a morte a causa della sua appartenenza al partito delle Pantere nere. Eppure due anni più tardi la stessa corte rovesciò la condanna a morte di David Dawson decretando che la prova della sua appartenenza alla Fratellanza ariana suprematista bianca introduceva dei pregiudizi nella giuria.

Da Filadelfia, PA a Washington, D.C., le corti hanno adottato regole speciali per Jamal e accumulato una montagna di violazioni costituzionali. Gli uomini in toga nera vogliono il sangue dei neri.