INVITO AL SECONDO INCONTRO NAZIONALE A FIRENZE

Il Coordinamento Nazionale contro la repressione a sostegno di Mumia Abu-Jamal, convoca per domenica 28 febbraio alle ore 11 al CPA di Firenze un secondo incontro con gli organismi di solidarietà ai prigionieri e di lotta alla repressione.

FIRENZE 28 FEBBRAIO:

PER LA LIBERTA' DI MUMIA ABU JAMAL E DI TUTTI I PRIGIONIERI RIVOLUZIONARI
COSTRUIRE LA RETE INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETA' E DI LOTTA ALLA REPRESSIONE

Fin dal suo inizio è stato affermato che la campagna per la liberazione di Mumia Abu Jamal, la lotta per la sua liberazione, è la lotta per la liberazione di tutti i prigionieri politici, è la lotta contro la repressione di tutti coloro che lottano contro le barbarie del capitalismo, contro la discriminazione e l'emarginazione, per una società diversa, dalle periferie alle metropoli.

Affermazione che non è stata una "bella trovata" di nessuno, né tantomeno conseguente alla volontà di strumentalizzare il "caso Mumia". Lui stesso, difendendo la sua identità di rivoluzionario afro-americano, ha voluto che la lotta per la sua liberazione fosse la lotta per la liberazione di tutti.

Lo hanno subito compreso le centinaia di prigionieri che dalle carceri di tutto il mondo hanno dato il loro contributo e sostegno alle numerose iniziative sia nazionali che internazionali per la sua liberazione.

La giustizia razzista e assassina USA vuole uccidere Mumia; il Cile "democratico" continua ad incarcerare centinaia di compagni; Turchia. Palestina, Europa continuano a tenere prigionieri nelle loro carceri rivoluzionari, sindacalisti, membri di organizzazioni di solidarietà; la tortura viene applicata sistematicamente in moltissimi paesi nei confronti di tutti coloro che si oppongono alle ingiustizie perpetrate; gli assassini siedono impuniti nelle poltrone del potere in moltissimi paesi, dall'Argentina alla Colombia.

In questi mesi sono state numerose le iniziative a sostegno delle lotte dei prigionieri e contro la repressione presente e passata, dalle lotte degli esuli cileni, argentini, alle lotte contro la detenzione amministrativa in Palestina, alle iniziative per Mumia Abu Jamal.

Iniziative spesso frammentate e scollegate tra di loro, rendendo così molto difficile una loro incisività e visibilità.

Iniziative che al loro interno vedono soggetti e linguaggi diversi che possono e devono comunicare, trovare un terreno concreto organizzativo e di lotta su cui costruire UNA INIZIATIVA COMUNE E CONTINUATA.

Con l'avvicinarsi della possibile data dell'esecuzione di Mumia e l'intensificarsi negli USA sia della mobilitazione di intellettuali, artisti, proletari per la sua liberazione, sia della campagna diffamatoria e razzista portata avanti dagli organi di stampa e dalle organizzazioni razziste, tra cui si distinguono quelle dei poliziotti, riteniamo necessario riprendere le mobilitazioni dandogli una forza maggiore, sia politica che pratica, cercando di convogliare al loro interno tutte quelle particolarità a cui abbiamo fatto riferimento in precedenza, senza nessuna velleità di "mettere cappelli" o indicare percorsi, ma con l'obiettivo di dare un contributo reale alla crescita di un forte movimento nazionale ed internazionale di solidarietà ai prigionieri e contro la repressione delle lotte (lavoratori, soggetti sociali, ecc..).

Nella precedente riunione tenutasi a Firenze il 24 gennaio sono emerse alcune proposte su cui confrontarsi:

1. la volontà di costruire una iniziativa nazionale, nella seconda metà di marzo, per la liberazione di Mumia Abu Jamal e di tutti i prigionieri politici; contro la repressione delle lotte dei lavoratori, disoccupati, soggetti sociali, immigrati; contro la pena di morte.

2. la possibilità di collegamento ed iniziativa internazionale: la campagna di solidarietà per Maria e Cristina (cilene) (non vorrei avere sbagliato i nomi controllate); il convegno di Berlino "Costruiamo una rete internazionale di solidarietà ai prigionieri, contro la repressione" 1-5 Aprile; la manifestazione internazionale negli Usa per Mumia il 24 Aprile con la possibile presenza di una delegazione italiana;

Per verificare la possibilità di costruire quanto detto invitiamo tutti a partecipare all'assemblea che si terrà il giorno 28 febbraio 1999 presso il Centro Popolare Autogestito Fi-Sud, Viale Giannotti 79 - Firenze tel/fax 0556580151 email cpa@ecn.org