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Paesi Baschi:

KAS, BLOCCO DIRIGENTE DELLA RIVOLUZIONE BASCA

«Oltre alla Alternativa Tattica, come formulazione degli obiettivi conformi al rapporto di forze e ai criteri minimi di configurazione e conquista di un quadro giuridico-politico a partire dal quale intraprendere la Ricostruzione Nazionale e il pieno esercizio della nostra Sovranità, ci siamo dotati di uno strumento organizzativo, KAS, e di un corpo teorico, la Tesi "KAS Blocco Dirigente", assolutamente imprescindibile per avanzare in modo irreversibile nel processo fino al conseguimento degli obiettivi strategici».

1. Che cos'è KAS

Quando si vuole comprendere il Movimento di Liberazione Nazionale Basco, è necessario collocare correttamente il ruolo di KAS (Koordinadora Abertzale Sozialista - "Coordinamento Patriottico Socialista", n.d.r.), dato che la sua funzione è fondamentalmente quella di assicurare che si realizzino gli obiettivi finali della liberazione, raggiungendo prima tutti gli obiettivi intermedi necessari, a cominciare dal pieno potenziamento di quelle strutture di Unità Popolare e di massa che rendono concreta l'unione di ampi settori operai e popolari baschi in funzione di obiettivi definiti dal loro stesso livello di coscienza e dal rapporto di forza col nemico oligarchico spagnolo e francese.

KAS nasce come tale nell'estate del 1975. La sua nascita e la sua successiva evoluzione obbediscono alla teoria e alla pratica dello sdoppiamento tra l'attività politico-militare e l'attività politico-di massa e politico-istituzionale, cioè alla teoria e alla pratica della separazione organizzativa tra le strutture che affrontano differenti attività, nell'ottica dell'unità ideologica e politica tra organizzazioni rivoluzionarie, cioè indipendenti e socialiste.

Sin dalla nascita di ETA nel 1959, è toccata indubbiamente a questa organizzazione politico-militare la guida del Movimento di Liberazione Nazionale Basco. La realtà di oppressione vissuta dal nostro Popolo, la forma di lotta che esso sviluppa in via prioritaria e il suo percorso storico non possono che avallare questo caratterizzarsi di ETA come avanguardia. Per molti anni ciò ha comportato la responsabilità di delineare la strategia rivoluzionaria basca, la linea politica da seguire, la definizione degli obiettivi intermedi e la politica delle alleanze da sviluppare, sino a che ha comportato anche la necessità di affrontare, da parte della stessa ETA, l'insieme delle attività, armata e di massa, con i livelli di repressione e di insufficienza nella formazione, sul piano organizzativo, delle organizzazioni di massa che ciò implica. La necessità di KAS nasce in seguito alle nuove condizioni politiche delineatesi a partire dal 1973-1975, che hanno determinato il sorgere di organizzazioni, come LAB (il sindacato legato al Movimento di Liberazione Nazionale Basco), EHAS (embrione di HASI)... Pertanto, in KAS, si articola l'unità di direzione a partire dall'organizzazione che - a causa della peculiare configurazione del processo rivoluzionario basco - ha la responsabilità di tracciare la linea da seguire, con la pratica di differenti organizzazioni delegate che, nell'ottica della totale separazione organizzativa, lavorano nei diversi campi specifici: movimento operaio, giovanile, popolare, di liberazione della donna.

Per comprendere KAS in modo approfondito bisogna tener conto di due fattori. Da un lato, la nascita e l'evoluzione di KAS avviene in un determinato contesto politico e nella realtà stessa del Movimento di Liberazione Nazionale Basco. KAS nasce prima della morte di Franco e dopo l'esecuzione di Carrero Blanco, sviluppandosi nel periodo di Arias Navarro e delle due fasi della Riforma, sotto i governi della UCD e del PSOE e nel contesto politico, sociale ed economico che ne derivava. Parallelamente e di conseguenza, questa evoluzione di KAS è direttamente in rapporto con le necessità derivanti dall'attività dell'Unità Popolare-Herri Batasuna, che nasce nel 1978, e dall'attività delle differenti organizzazioni di massa che lottano per l'amnistia, contro la repressione, per l'euskera, contro la centrale nucleare di Lemóiz... Vale a dire, il rafforzamento di KAS è il rafforzamento del Blocco di Rottura Basco, che lotta per la Costruzione Nazionale e che propugna il negoziato politico.

D'altro lato, e come conseguenza di questa necessità di avere una reale incidenza (che non è dirigismo), KAS evolve da strumento congiunturale della rivoluzione basca, quale era nel1975, a strumento di coordinamento, nel 1976, per finire col configurarsi come Blocco Dirigente, dopo i lunghi dibattiti degli anni 1978-1979 e 1987-1988. Vale a dire, dopo la lotta sviluppata tredici anni prima per evitare le fucilazioni di rivoluzionari baschi, KAS si dota di obiettivi strategici e tattici comuni, funzionando inizialmente in base alla concezione di un "quadro di accordi preferenziali" con le organizzazioni membro, avendo la pratica politica dimostrato la necessità, per la classe operaia basca, di fare un salto di qualità, nell'ambito della configurazione di KAS, sotto la direzione di un'unica avanguardia complessiva, il modello del Blocco; la necessità cioè di assumere orientamenti globali in quanto KAS e orientamenti più specifici da parte delle diverse organizzazioni nei loro particolari campi di attività.

Lungo il percorso erano previsti dibattiti e rotture, necessari entrambi per avanzare nella nostra lotta. Nel 1976 divenne chiara l'importanza delle tappe intermedie di fronte a quelli che le mettevano in discussione. Nel 1977 divenne chiara l'opzione rivoluzionaria di Costruzione Nazionale Basca, contro i liquidazionisti Politico-Militari [di ETA Politico-Militare, n.d.r.] e di EIA-EE [Euskadiko Ezkerra, n.d.r.] che passarono nel campo del nemico. Lo stesso nel 1978, anno in cui, come nel 1979 e nel 1987-1988, si dovette tornare a mettere bene in chiaro il carattere di ETA come organizzazione politico-militare dirigente del nostro Processo (e non come mera "organizzazione militare"), in regime di completa separatezza organizzativa rispetto alle organizzazioni delegate, con le quali concorda ideologicamente e politicamente. Nel 1987-1988 questo passo in avanti all'interno di KAS è stato complementare ad altri passi in avanti compiuti con fermezza: come la caratterizzazione del processo di negoziato politico, e di conseguenza dell'Alternativa KAS, come tattica; la caratterizzazione dell'Unità Popolare-Herri Batasuna come alleanza storica tattico-strategica, con ciò che questo implica, cioè la sua ristrutturazione, l'importante ruolo che avrebbe dovuto più ampiamente sviluppare nella lotta di massa e istituzionale; la definizione del lavoro dei militanti di KAS in Herri Batasuna e nelle organizzazioni di massa come militanti di queste stesse organizzazioni, inseriti in esse, senza sterili pratiche dirigiste .

In tutta questa evoluzione e rafforzamento progressivo di KAS sono rimasti fuori coloro che hanno sottovalutato la capacità di lotta di un Popolo raccolto intorno alla sua avanguardia e che non hanno creduto né nella disciplina collettiva né nell'impegno richiesto da un processo in cui sono morti molti militanti. Insieme ad esso invece, e non poteva essere altrimenti, a partire dalle file del Popolo Lavoratore Basco si sono rafforzate costantemente sia le file del Blocco che il resto del Movimento di Liberazione Nazionale Basco.

2. Come lavora KAS

Le potenzialità del Blocco Rivoluzionario stanno nel fatto che esso rende possibile mettere in evidenza gli orientamenti globali adeguati e gli orientamenti specifici in ogni settore della realtà basca, utilizzando al massimo il decentramento organizzativo, il decentramento delle lotte, con la ricchezza che ne deriva di fronte alle analisi adeguate degli organi comuni di KAS.

In KAS si articolano cinque organizzazioni rivoluzionarie, organizzazioni di classe che lottano per lo Stato Socialista Basco, Indipendente, Riunificato e Bascoparlante, e per il raggiungimento di una società basca senza oppressione e sfruttamento. Queste cinque organizzazioni, LAB, ASK, HASI, JARRAI ed EGIZAN, non si devono intendere come organizzazioni ideologicamente e politicamente autonome coordinate in KAS; i loro membri, infatti, sono membri di KAS, inseriti nell'una o nell'altra organizzazione in funzione delle necessità di intervento. Le diverse organizzazioni, nonostante incidano in modo più specifico ognuna in un settore della realtà basca, fanno analisi globali, analisi che i rispettivi organi comuni del Blocco ratificano oppure no.

Più in concreto, LAB (Langile Abertzaleen Batzordeak - "Assemblee dei Lavoratori Patriottici") si configura come l'organizzazione rivoluzionaria di KAS per il movimento operaio, e assume tatticamente la forma di sindacato, ma con un contenuto socio-politico, non economicista, avendo la responsabilità di unire, soprattutto a livello locale, la problematica del movimento operaio basco all'Unità Popolare-Herri Batasuna.

ASK (Abertzale Sozialista Komiteak - "Comitati Patriottici Socialisti") si configura come l'organizzazione rivoluzionaria di KAS per il movimento popolare, potenziando organizzazioni di massa che lottano per la difesa e l'insegnamento dell'euskera [lingua basca, n.d.r.], per l'amnistia e le libertà democratiche, contro il traffico di nuovi tipi di droga..., unendo, soprattutto a livello locale, la situazione del movimento popolare basco all'Unità Popolare-Herri Batasuna.

HASI (Herriko Alderdi Sozialista Iraultzailea - "Partito Socialista Rivoluzionario del Popolo") si definisce come l'organizzazione rivoluzionaria di KAS che, quale risultato della sua presenza nelle restanti organizzazioni del Blocco, in Herri Batasuna e nelle organizzazioni di massa, e quale risultato del suo metodo di lavoro, apporta a KAS la capacità di operare sintesi parziali sul terreno della lotta di massa e istituzionale. Nello svolgimento di questo compito, non deve prevaricare sul resto delle organizzazioni di KAS, ma le deve rispettare come contesti prioritari di dibattito e di decisione nei loro rispettivi campi di azione, essendo lo stesso Blocco a ratificare o rettificare le politiche decise da questi contesti prioritari. Parimenti, HASI ha la fondamentale responsabilità di trasmettere all'Unità Popolare-Herri Batasuna quanto è stato colto e vissuto mediante l'esperienza di KAS.

JARRAJ ("Continuare") si caratterizza come l'Organizzazione Rivoluzionaria di KAS per il movimento giovanile, dinamizzando e affrontando problematiche come quella studentesca, dell'associazionismo giovanile, del servizio militare spagnolo, dell'introduzione di droghe di nuovo tipo, del giovane lavoratore... Ha anche la responsabilità di collegare la lotta del movimento giovanile basco con l'Unità Popolare-Herri Batasuna, soprattutto a livello locale.

EGIZAN ("Agisci, donna") si definisce come l'organizzazione rivoluzionaria di KAS per il Movimento di Liberazione della Donna. Avendo celebrato la sua assemblea di fondazione nel 1988, il ruolo che svilupperà è determinante per la rivoluzione basca. Determinante a due livelli: per il rafforzamento che KAS sperimenterà nel suo compito di condurre sino in fondo la nostra lotta di emancipazione, affrontando anche la battaglia contro l'ideologia patriarcale, dando il suo vero significato allo Stato Socialista Basco, Indipendente, Riunificato, Bascoparlante; e per la necessità di affrontare i problemi specifici delle donne lavoratrici basche. Deve anche innestare la lotta del Movimento di Liberazione della Donna nell'Unità Popolare-Herri Batasuna, soprattutto a livello locale.

Carattere fondamentale del metodo di lavoro di KAS, dei suoi militanti, è quello di fondersi, disciogliersi in Herri Batasuna e nelle organizzazioni di massa in cui militano, identificandosi nelle stesse e non dimenticando mai che esercitare direzione politica significa far sì che le stesse funzionino, non dimenticando mai che la direzione politica non è il meccanico trasferimento di direttive e che la principale qualità di un militante di avanguardia, di un rivoluzionario, non è la "capacità" in astratto, bensì la sua volontà di lavoro, il suo senso della disciplina e la sua fedeltà agli obiettivi finali, facendo partecipare alla lotta, con la pratica che egli svolge, settori crescenti del Popolo e rispettando le condizioni in cui questi settori entrano nella lotta.

In definitiva, la realtà e il futuro di KAS sono la garanzia del trionfo della rivoluzione basca, al di là del processo di negoziazione e al di là della società che emergerà dall'applicazione di tutti i contenuti dell'Alternativa Tattica di KAS. Arriverà questo momento.

(da Euskadi Informacion, n.58, ottobre-dicembre 1988)

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http://www.senzacensura.org/

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