WOLFGANG GRAMS ASSASSINATO!Autonome Antifa - Gottingen L'azione dei servizi segreti tedeschi (Staatsschutz) E' ormai chiaro che Wolfgang Grams è stato assassinato dai GSG 9. Secondo una dichiarazione giurata di una testimone che aveva visto gli avvenimenti della stazione di Bad Kleinen:
Questa dichiarazione è confermata
dall'esame necroscopico che ha rivelato che Wolfgang Grams è stato
ucciso da un colpo ravvicinato alla testa oppure da un colpo ravvicinato
alla tempia destra. Già sabato 3 luglio 1993 il pubblico
ministero di Schwerin escludeva la possibilità che Grams si fosse
suicidato ed apriva un'inchiesta contro i poliziotti implicati nell'azione. L'azione della polizia, alla quale hanno
partecipato oltre ai poliziotti del GSG 9, anche poliziotti di un'unità
mobile (MEK) del Tribunale penale federale (BKA), ha messo seriamente
in pericolo i passanti. Per una volta l'ex Ministro degli Interni Seiters ha detto la verità ai funerali del GSG 9: sarebbe "una vittima di una violenza brutale". Birgit Hogefeld ha descritto in una lettera le caratteristiche dell'arresto:
E' stato un assassinio politico perché Grams era insorto contro l'ingiustizia, della quale loro sono responsabili: profughi, donne, senzatetto, prigionieri, nel Kurdistan, nel "Terzo Mondo",... Grams era un compagno nelle lotte di liberazione. Non credete alle menzogne degli assassini! Oltre una settimana dopo l'assassinio di Wolfgang Grams, il massimo accusatore dello Stato di diritto della BRD, il Procuratore Generale Von Stahl, continua a coprire un assassino. Hanno tentato di coprire l'assassinio politico di Wolfgang Grams con un misto di blocco dell'informazione e di informazioni false. All'inizio hanno detto che Birgit Hogefeld e Wolfgang Grams sarebbero arrivati da un ristorante vicino alla stazione ed avrebbero immediatamente aperto il fuoco appena visti i GSG 9. Questa prima versione è stata mantenuta attraverso i media per 42 ore, da domenica alle 19.05 fino a martedi 13.43. Poi hanno detto che Wolfgang Grams avrebbe tentato di aprirsi la strada sparando e avrebbe ferito mortalmente un poliziotto, quindi è chiaro che i GSG 9 abbiano anche sparato uccidendo Grams. Fino ad oggi non c'è neppure una prova che Grams abbia sparato. A partire dalla menzogna che entrambi avessero tentato di "sottrarsi all'arresto con l'uso di armi da fuoco" è stata tratta la conclusione che facciano parte del "gruppo di comando della RAF" (FR, 29 luglio 1993) - (il cosiddetto "gruppo di comando" è un'invenzione dei giuristi per poter condannare i partecipanti di uno stesso reato senza dover dimostrare una partecipazione personale concreta). Cinque giorni dopo l'azione i venti poliziotti che vi avevano partecipato erano già diventati 54. Le perquisizioni Lunedi 28 luglio, un giorno dopo l'assassinio
di Wolfgang Grams, sono state perquisite alle quattro del mattino a Francoforte
per lo meno quattro case dalle unità del SEK. Quasi sempre sono state buttate giù
le porte, a volte adirittura con l'esplosivo, e gli appartamenti sono
stati perquisiti con i fucili spianati. I compagni di Francoforte pensano che si
tratti di perquisizioni come mezzo psicologico teso ad intimidire la gente,
per prevenire il lavoro di solidarietà e per dimostrare, oggi più
che mai, chi comanda in questo paese, e che quelli che osano resistere
sanno di doversi aspettare in ogni momento, in un modo o nell'altro, che
lo Stato li combatta. Poliziotti tedeschi: assassini e fascisti L'assassinio di Wolfgang Grams da parte
della polizia non era per niente "un terribile caso particolare nella
storia della BRD", come si poteva leggere da più parti. Vorremmo qui ricordare tutti le compange e tutti i compagni che sono caduti vittime di una esecuzione mirata: Petra Schelm, Amburgo 15 luglio 1971; Georg von Rauch, Berlino 4 dicembre 1971; Thomas Weißbecker, 2 marzo 1972; Ulrich Wessel, Stoccolma 25 aprile 1975; Philipp Werner Sauber, Colonia 9 marzo 1975; Ulrike Meinhof, Stuttgart-Stammheim, 8 maggio 1976; Wilfried Böse, 30 giugno 1976; Andreas Baader, Jan-Carl Raspe e Gudrun Ensslin, Stuttgart-Stammheim, 18 ottobre 1977; Willy-Peter Stoll, Düsseldorf 6 novembre 1978; Michael Knoll, Dortmund 25 novembre 1978; Elisabeth van Dyck, Norimberga 4 maggio 1979. La BRD tra l'altro partecipa direttamente all'istruzione delle forze dei servizi segreti turchi. Il programma ufficiale per questi scopi del governo federale si chiama "aiuto all'equipaggiamento", e nasconde, oltre all'istruzione diretta di militari e poliziotti, anche la fornitura di armamenti. In questo modo rende possibile la guerra
contro il popolo curdo e la lotta contro le forze di sinistra. Licenza di uccidere E' altamente improbabile che l'assassinio
di Wolfgang Grams sia avvenuto contro gli ordini. I suoi poliziotti partecipano oltre all'addestramento
alla lotta anche a specifici programmi psicologici. Wegner descrive il
tipo ideale di soldato dei GSG 9 come "di intelligenza superiore
alla media e immune dallo stress". L'azione di per sé non presentava
per i GSG 9 problemi particolari. Un arresto come quello di Bad Kleinen
era per i GSG 9 una situazione da routine. Invece nei suoi scarsi venti anni di storia i GSG 9 si sono lasciati dietro una scia di sangue che non si è arrestata neppure davanti agli estranei. I comandanti e gli strateghi dell'unità speciale hanno sempre puntato alla soluzione militare e questa comprende anche vittime tra la popolazione civile. L'esecuzione di Wolfgang Grams non è
stato il risultato di una debolezza psicologica dovuta a stress di un
poliziotto isolato, quanto la dimostrazione della freddezza che si è
resa evidente in questo caso come una componente costante delle cosiddette
unità antiterrorismo. E se adesso settori dell'opposizione borghese e dei partiti di governo richiedono delle conseguenze politiche, questa critica colpisce soltanto i rappresentanti politici dell'apparato. Il loro unico errore è stato che hanno venduto male se stessi e il sanguinoso intervento di Bad Kleinen, però cambiando i capi non si scioglierà certo il resto dell'iceberg della polizia statale. Un cambiamento tangibile sarebbe lo smantellamento dell'apparato di polizia, quindi lo scioglimento di tutte le truppe speciali della polizia. L' "indipendenza" della BRD Dobbiamo prendere atto che questo Stato persiste nell'annientamento dell'opposizione rivoluzionaria, indipendentemente dalle condizioni politiche. "Indipendentemente" dalla cesura della RAF nella sua storia, con la dichiarazione dell'ultimo aprile dell'ultimo anno di sospendere l'escalation nei rapporti con lo Stato, continuano ad essere impiegate condizioni di detenzione distruttive, continuano ad essere aumentati gli anni di galera con nuovi processi, per sepellire i prigionieri in galera fino alla loro morte. La RAF aspettava una risposta dallo Stato. L'esecuzione di Wolfgang Grams è stata una risposta inequivocabile. Il 24 maggio di quest'anno inizierà a Stammheim il "processo con testimoni-chiave" contro Ingrid Jakobmeier, una prigioniera della RAF. Allo stesso modo nell'aprile del 1992 è stato processato Christian Klar, anche della RAF, che è stato condannato a sei ergastoli più 15 anni. La Procura generale ha in programma altri processi: contro Heidi Schulz, Eva Haule, Rolf-Clemens Wagner. Qual'è il senso di questi nuovi processi, che si potrebbero concludere ogni volta con un nuovo ergastolo, è stato spiegato dal Procuratore generale Von Stahl in riferimento a Christian Klar:
La detenzione in isolamento, considerata a livello internazionale come tortura bianca, aspetta ora anche Birgit Hogefeld. Ha scritto:
"Indipendentemente" da un (neo)fascismo
che si sta organizzando, dalle dozzine di assassini fascisti, lo Stato
criminalizza gli antifascisti. Da anni anche a Göttingen scorrono
le inchieste secondo l'art. 129a contro gli Autonomen antifascisti. Questo non è un appello ad abbandonare la lotta visti gli sforzi, apparentemente senza esito, per cambiare qualcosa. Al contrario! Chiediamo a quanti lottano di essere solidali gli uni verso gli altri anche se ognuno percorrerà la propria strada. La resistenza rivoluzionaria è forte nel momento in cui le diverse lotte si innestanto nello stesso contesto, nel momento in cui si organizzano e si oppongono concretamente al sistema imperialista. Manifestazione nazionale a Wiesbaden Birgit Hogefeld e Wolfgang Grams vengono
entrambi da Wiesbaden dove hanno lavorato politicamente per anni. Wolfgang
Grams era attivo negli anni '70 in "Soccorso Rosso", ha lottato
in sostegno delle richieste dei prigionieri durante numerosi scioperi
della fame, ha partecipato all'organizzazione di numerose manifestazioni
contro la politica della NATO.
Immediato scioglimento dei GSG 9 Abolizione di tutte le unità speciali Libertà per tutti i prigionieri della RAF, della resistenzae dell'Antifascismo 5 luglio 1993 Autonome Antifa - Gottingen |